Le interviste di Aversa-Neapolis



Nicola Romaniello

A fine gara è tanta la delusione in casa Aversa Normanna, che ha assaporato fino a pochi minuti dalla fine la possibilità di prolungare a 9 risultati utili la striscia positiva. La Neapolis invece, dopo la vittoria, dichiara un silenzio stampa non condivisibile anche perchè l’allenatore dei partenopei è l’ex Ferazzoli, che avrebbe potuto almeno dare le sue considerazioni su un match che lo ha alla fine visto protagonista. L’unico a metterci la faccia dopo un ko che fa male in particolar modo per come è arrivato è l’allenatore granata Romaniello, che non nasconde l’amarezza per un gol al 91′ che gli ha tolto un punto dalla classifica: “Non giocavamo da 15 giorni e ciò di certo non ci ha agevolato. Per questo derby molto importante per noi ho avuto parecchi problemi di formazione con Petagine, che è rientrato solamente sabato dalla Basilicata, dove era stato fermato dalla neve, e quindi non al top della condizione, Gatto non al 100% e Grieco che ha patito negli ultimi giorni attacchi di dissenteria. Se poi vogliamo aggiungere Zampaglione, che rientrava da un infortunio, ecco che il quadro è completo. Di certo queste non vogliano essere scusanti per una prestazione che è stata sotto tono.” Il Neapolis in due gare, andata e ritorno, ha ottenuto ben 2 vittorie: “Probabilmente abbiamo sottovalutato l’avversario e siamo stati beffati all’ultimo minuto così come successo anche all’andata a Frattamaggiore. Siamo stati poco brillanti, ed era molto difficile trovare i varchi giusti tra le loro maglie. Perchè schierare Zampaglione e Grieco non al meglio invece che Signorelli, autore di una buona gara amichevole con il Volla? Mi servivano Zampaglione e Guarracino che sono bravi ad attaccare gli spazi, ed anche perchè è sempre complicato inserire un giovanissimo in una circostanza come un derby, dove ci vuole anche tanta esperienza.” E ora il Catanzaro: “Andiamo ad affrontare una buona squadra, faremo sicuramente la nostra partita così come abbiamo sempre fatto, e alla fine tireremo le somme. La cosa più difficile è ritrovare l’entusiasmo e recuperare mentalmente dopo una batosta come questa, dove il risultato poteva anche chiudersi a reti bianche.” 




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