Savoia-Gladiator, le probabili formazioni



L'allenatore del Gladiator Gianni Macera

Savoia-Gladiator: l’attesa è finita. La partita dell’anno, il big match della stagione, la sfida decisiva per decidere il primato tra le due corazzate del girone A di Eccellenza campana è giunta al suo giorno fatidico. Oggi pomeriggio a partire dalle 15 l’Alfredo Giraud di Torre Annunziata diventerà una bolgia di vessilli bianco scudati e nerazzurri. In palio vi è un pezzo rilevante di questo campionato, chi si aggiudica questo incontro potrà guardare dall’alto verso il basso l’avversaria ed avrà dalla sua parte i favori per il pronostico finale. In questo momento sei sono i punti che distanziano le due squadre in graduatoria. Tale distacco è dovuto al fatto che il Gladiator  del presidente Lazzaro Luce e del direttore sportivo Antonio Simonetti ha una gara in meno in quanto deve ancora recuperare la gara contro l’Isola di Procida; con una vittoria nel match che si giocherà mercoledì 22 ottobre alle 15 al “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere, i nerazzurri si porterebbero a soli tre punti dagli eterni rivali di questa annata. Tre soli punti che potrebbero essere annullati con un trionfo storico per la Santa Maria Capua Vetere calcistica nel match odierno. Le tossine della debacle di Coppa Italia di appena tre settimane fa non è stata dimenticata; la rabbia per una qualificazione persa all’ultimo istante brucia giorno dopo giorno ed oggi è giunta l’opportunità di trarre riscatto di quel black-out per riaprire il campionato. Ai circa 6.000 tifosi attesi a Torre Annunziata, la torcida nerazzurra risponderà con l’approdo di tantissimi fedelissimi che non vogliono perdersi lo scontro finale. La Questura di Torre Annunziata ha disposto l’apertura del settore ospiti del celebre stadio oplontino per soli 100 fortunati: è certo che i due pullman che partiranno da Santa Maria Capua Vetere saranno stracolmi di supporters nerazzurri, vogliosi di spingere il Gladiator all’impresa. Per l’occasione l’allenatore Giovanni Macera dovrà fare a meno dell’indisponibile dell’ultim’ora Giovanni Bizzarro ma almeno potrà contare sul recupero completo di Vincenzo Scarpato, il fantasista ex Sora che dovrebbe partire dalla panchina ma che potrebbe essere scelto come la principale spada da sfilare nel secondo tempo per pugnalare il Savoia. Il marchio di fabbrica del timoniere di Castellammare di Stabia, il 4-3-3 offensivo che sta riscuotendo un gran numero di consensi in fase realizzativa, sarà riconfermato. Iafullo riprenderà il posto da titolare tra i pali. In difesa ritornano sulle fasce i giovani Arietano e Panariello mentre il muro centrale sarà costituito da Criscuolo e Noviello. In cabina di regia il torrese doc Aniello Vitiello sarà affiancato da capitan Martone e dall’eclettico Di Pietro. La sorpresa principale del big match potrebbe essere l’impiego diAlessio Bonavolontà nel trio d’attacco insieme a Durante Rima e Giulio Russo. Il giovane mediano sammaritano è stato più volte inserito in avanti nelle sedute di allenamento e potrebbe prendere il posto dell’esperto Poziello. Sembra difficile che Macera si privi in fase iniziale di un giocatore d’esperienza come Poziello, ma l’inserimento di Bonavolontà garantirebbe una maggiore copertura in fase difensiva. Non ha invece di questi dubbi il tecnico del Savoia Pasquale Vitter che si affiderà ancora una volta al suo fortunato 4-2-3-1. Il portiere Gennaro Vitiello verrà protetto dai valorosi terzini Guarro e Pallonetto e dai centrali Catalano ed Esposito, a centrocampo Di Capua e Fontanarosa supporteranno la linea sulla trequarti formata da l’ex OttobreIanniello e Savarese. Unica punta torrese è il macigno Sasà Montaperto che torna a disposizione, dopo la squalifica cercata e scontata domenica scorsa contro la Virtus Carano, per guidare il Savoia ad un’altra giornata da incorniciare.




error: Content is protected !!
P