Sala stampa di Carano – Savoia



L’allenatore Cosimo De Feo

La Virtus Carano riesce nell’intento di bloccare la capolista ma non ottiene quei tre punti che avrebbero rilanciato il discorso play-off. Alla formazione del patron caranese è mancata la convinzione di vincere contro una delle compagini più forti dell’intero girone. La vittoria avrebbe consentito al sodalizio di avvicinare il Gladiator e mantenere più che mai accesa la flebile speranza dei play-off. L’allenatore aurunco Cosimo De Feo giudica il big match, esprimendo un pizzico di rammarico per il risultato: “Sarei ipocrita se dicessi che abbiamo dominato il Savoia, però posso dire che li abbiamo impauriti con una prestazione d’alto livello che non è conseguita nel goal solo per mancanza di quella giusta motivazione. Non sono rammaricato del risultato, bensì dei primi venti minuti che abbiamo concesso loro. La squadra è partita intimorita ma, una volta chiusi gli spazi, ha iniziato a macinare gioco ed a tentare fortune in fase realizzativa. Nella ripresa abbiamo condotto il ritmo della gara ma sfortunatamente non abbiamo trovato quel goal che ci avrebbe permesso di vincere. La vittoria sarebbe stata importante perché noi abbiamo l’obbligo di uscire vincitori su ogni campo. Solo così possiamo raggiungere i play-off”. Della stessa opinione anche il patron Emilio Di Tommaso che dichiara: “Sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi ma sono amareggiato per il punteggio che ci penalizza. Siamo partiti male, concedendo troppo spazio agli avversari nei primi quindici minuti. Poi abbiamo trovato il giusto equilibrio ed abbiamo effettuato una gran partita. Il Savoia è una grande realtà e non merita di disputare queste categorie, però le partite le deve vincere sul campo e non fuori dal campo, come successo fino ad ora. La mia Virtus continua la sua rincorsa ai play-off, obiettivo che cercherà di perseguire fino alla fine”. Di tutt’altra idea, invece, il tecnico biancoscudato Pasquale Vitter che ha visto il proprio Savoia giocare meglio dei padroni di casa: “Nel complesso abbiamo svolto una gran partita su un terreno di gioco che ci ha penalizzati. Su un campo pieno di pozzanghere come quello di Cellole non abbiamo potuto subire il nostro vero potenziale. A ciò si va ad aggiungere l’assenza di un uomo fondamentale come Sasà Montaperto nel reparto avanzato e la stanchezza per i postumi del magnifico trionfo in Coppa Italia. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere in gran forma, se c’era una squadra meritava la vittoria quella era il Savoia”.


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