- Del Vecchio del Capua
Con una grande prova di forza, il Vis Capua espugna il “Comunale”e conserva il primato. Ennesima prestazione vincente quella fornita dagli uomini di mister Di Costanzo che battono per 2 a 1 a domicilio l’ostico Vitulazio. A siglare le reti del successo degli ospiti ci hanno pensato il bomber Del Vecchio e la certezza di casa, il regista Marco Tersigni. Tre punti importanti, che seppur non accompagnati da una prestazione spettacolare, e condizionata dal forte vento, confermano i capuani al primo posto in classifica generale. La gara, come detto, non è spettacolare, ma gli ospiti danno sin dall’inizio l’impressione di voler farla loro. I primi minuti sono di studio, ma col passare del tempo il Vis Capua prende in mano il pallino di gioco e cerca a tutti i costi il vantaggio che arriverà all’11° minuto con Del Vecchio. Il giovane attaccante servito con un lancio in profondità dall’onnipresente De Gennaro, trafigge l’estremo difensore vitulatino con un pallonetto da distanza ravvicinata. Il Vis Capua sembra essere padrone del campo e cerca in tutti i modi di raddoppiare, il Vitulazio prova a reagire più con il cuore che con la mente, ma il vento sempre più forte impedisce ad entrambe di concretizzare. Nella ripresa i padroni di casa allenati da mister Monda cercano di rendersi più pericolosi, e forti anche del vento a favore spingono sull’accelleratore, e al 50’ ci vuole un doppio miracolo di Maiuri su Aurilio per salvare i suoi. Nulla può l’estremo difensore giallorosso cinque minuti più tardi su un tiro ad incrociare sempre di Aurilio (il migliore dei suoi), che al 55’ porta il match in parità tra un tripudio indescrivibile di gioia di tutto l’ambiente di casa. La capolista ferita nell’orgoglio e come il leone, e il leone ferito può essere più pericoloso perché capace di dare zampate o colpi di coda pesanti. Ed è così, nonostante fosse stata raggiunta e fosse con il vento a sfavore, il Vis Capua riprende a macinare gioco, e riprendono a decollare azioni fatte di ricerca dei compagni smarcati ed azioni che molto sovente hanno fatto gridare al gol, come al 70’ quando Tersigni imbeccato da Salzillo, stoppa di petto ed una volta in area piazza la palla nell’angolino alla destra dell’estremo difensore di casa e porta i suoi sul 2-1, risultato sul quale dopo sette minuti di recupero, il Signor Guadagno fa calare il sipario con il suo triplice fischio.
