Lega A: Milano in caduta libera, Pesaro continua a vincere

Nel week-end segnato dal colpo esterno della JuveCaserta al PalaVerde di Treviso, si afferma la Montepaschi, tornata ad essere il rullo compressore degli ultimi anni. I senesi asfaltano 79-58 Teramo, con una grande prova corale che permette a coach Pianigiani di far rifiatare gli uomini del quintetto, in vista dell’Eurolega. La banca Tercas, praticamente, non è mai incisiva. Crolla, invece, Milano, 74-64, quarta sconfitta consecutiva. La squadra di Scariolo non riesce più a ritrovarsi, incassando 10 punti in casa della Cimberio Varese. I locali hanno la meglio grazie alle 18 marcature di Diawara, che va in doppia doppia con 11 rimbalzi, di cui 8 offensivi. Match scintillante tra Pesaro e Biella, con la Scavolini che la spunta nel finale con il risultato di 78-72, sul quale pesa la grande prova di Hickman, ormai una certezza di questo campionato. Per l’Angelico, stavolta, non basta la solita coppia Coleman-Pullen per ottenere i due punti. Nuovo successo per la Canadian Solar Bologna, che è la quinta squadra ad espugnare il PalaTiziano di Roma in questo campionato. Termina 78-82, una gara in cui Tucker da una parte e Koponen dall’altra, realizzano 24 punti a testa. L’Acea resta, così, inchiodata nella parte bassa della classifica, a 14 punti con Treviso, mentre Bologna resiste nel terzetto che insegue la capolista Siena.

Terzetto del quale fa parte anche Cantù, che senza troppe difficoltà sconfigge 87-73 Cremona. Sono 17 i punti dalla panchina di un ottimo Greg Brunner, decisivo nell’incontro con 30 in valutazione. Uniche note positive per la Vanoli sono le buone prestazioni di Lighty e Milic, che sembrano finalmente aver trovato un discreto stato di forma. Altra affermazione importante è quella della Sidigas Avellino. Dean, Green e Slay abbattono Montegranaro 93-84, facendo compagnia a Milano, al quinto posto, davanti al tris composto da Varese, vittoriosa contro l’Armani, Venezia, a riposo, e Sassari, corsara nel posticipo domenicale contro Monferrato. Casale, infatti, continua la maledizione dei finali di gara, con la tripla di Janning che, stampandosi sul ferro, significa tredicesima disfatta stagionale ed ultimo posto in classifica.