Sala stampa Virtus Carano-Progreditur Marcianise



L'allenatore della Virtus Carano Cosimo De Feo

INTERVISTA VIRTUS CARANO: Dopo i due punti persi a San Nicola La Strada, il pronto riscatto nel match casalingo contro il Marcianise era l’unico risultato a disposizione per gli uomini del patron Emilio Di Tommaso. Vittoria doveva essere e vittoria è stata: i malumori della scorsa settimana sono stati messi in cantina con una prestazione effervescente da parte dell’intero collettivo. L’allenatore Cosimo De Feo è soddisfatto pienamente della prestazione dei suoi calciatori: “La squadra si è comportata nel migliore dei modi, commettendo pochissimi errori. I miei ragazzi stanno dando il meglio, sudano la maglia e non lasciano nulla di intentato. In effetti da quando sono arrivato a Carano, solo in qualche occasione siamo apparsi un po’ svogliati, per il resto abbiamo sempre convinto con delle prove importanti. I tre punti di oggi (ieri, ndr) servono a consolidare ancor di più il terzo posto e continuare a mettere pressione al Gladiator. Siamo in una parte della stagione nella quale non dipende tutto da noi. Dobbiamo sperare di fare meglio dei nerazzurri in modo tale da limare il gap di dieci punti tra noi e loro, distacco che al momento ci taglia fuori dalla fase finale”.

Il tecnico gialloverde Luigi Sorianiello

INTERVISTA PROGREDITUR MARCIANISE: I play-off sono il massimo obiettivo anche del Progreditur Marcianise che, malgrado la sconfitta in terra aurunca, non si perde d’animo per bocca dell’allenatore Luigi Sorianiello: “La sconfitta ci frena per questa giornata ma non abbiamo alcuna intenzione di mollare. Il campionato è ancora lungo per cui lotteremo fino alla fine per raggiungere almeno la quinta posizione. Oggi (ieri, ndr) abbiamo subito le prime due reti con due lanci identici che la mia difesa non è riuscita a leggere. Sulla prima Grezio ha fatto goal, sulla seconda si è procurato il rigore e l’espulsione del mio difensore. Non cerco alibì per l’espulsione affrettata e forse inesistente perché, prima di valutare l’operato dell’arbitro, devo guardare gli errori della mia retroguardia, determinanti per la successiva decisione del direttore di gara. Posso solo dire che, se l’attaccante locale fosse stato anticipato, non avremmo subito le prime due reti”. 




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