Casertana: ecco perchè a Torre può essere decisiva



Nuzzo in azione contro l'Oppido

Il ‘Liguori’ di Torre del Greco è da sempre un campo ostico alla Casertana. L’ultimo successo infatti è datato 28 aprile 2002 quando una doppietta di Acampora valse i tre punti. A nostro avviso la tappa corallina può essere già decisiva in chiave promozione. Bisogna infatti mettere a confronto i prossimi quattro impegni dei rossoblù con quelli di Ischia e Martina*. Gli isolani domenica saranno di scena a Brindisi contro un avversario in grande crescita. Il coefficiente di difficoltà è praticamente uguale, mentre compito agevolato per il Martina che ospita il Gaeta. La domenica successiva a Caserta arriverà il Real Nocera mentre l’Ischia ospiterà l’Internapoli. Viribus Unitis per il Martina con la speranza che Cioffi possa almeno frenare i pugliesi. Il 5 febbraio Casertana e Ischia rispettivamente in trasferta a Grottaglie e Francavilla con il Martina che riceve il Nardò in un derby tutt’altro che scontato. Infine Casertana-Casarano, Ischia-Oppido e Campania-Martina. A conti fatti il calendario delle due capolista è simile a quello rossoblù che alterna gare abbordabili a impegni molto più delicati. Ecco perchè vincere a Torre del Greco, oltre ad estromettere definitivamente i biancorossi dalla rincorsa alla vetta, consentirebbe di compiere un passo fondamentale verso i quartieri alti della classifica. Con l’Ischia che difficilmente passerà a Brindisi e il Martina che promette la goleada al Gaeta, Pastore e compagni accorcerebbero sui gialloblù mantenendosi a stretto contatto con la leader del girone. Tornando a casa solo con un pari o peggio ancora a mani vuote, la strada che porta in cima sarebbe troppo in salita da percorrere.

 



*Sono state prese in considerazione solo le prime due in classifica


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