Aversa, salvezza a portata di mano e qualcuno sogna in grande



La Normanna in azione contro l'Isola Liri

Quattro giornate, le ultime tre del girone d’andata e la prima del ritorno con il Perugia, concluse con il risultato X. Era troppo tempo che l’Aversa Normanna non trovava i tre punti, precisamente dal 27 novembre 2011 con il Chieti, ma con orgoglio e spirito di squadra ha aggiunto alla già buona classifca una vittoria che proietta la squadra di mister Romaniello nei quartieri alti della classifica. La sensazione è che l’acquisto di Zampaglione abbia fatto ad un gruppo giovane come quello granata, anche per il semplice motivo che dimostra la fiducia della società di Via Riverso di non pensare solamente ad una salvezza tranquilla, ma anche a qualcosa di più, così come ha affermato il presidente Spezzaferri: “Stiamo attraversando un buon momento. Siamo sereni e questa serenità ci porta risultati. Il nostro obiettivo principale rimane la salvezza. Una volta raggiunta matematicamente, se ci sarà la possibilità, possiamo aspirare ad altro.” La squadra ha inanellato il sesto risultato utile consecutivo, e ancora una volta ha mantenuto inviolata la porta difesa dal portiere Gragnaniello, che continua ad essere decisivo, alla pari degli attaccanti o forse ancora di più. La difesa tiene molto bene, e nulla cambia se in campo vanno Castaldo e Mattera, oppure Campanella, il reparto arretrato ha una fisionomia da grande squadra, con grandi meriti che vanno sicuramente anche all’allenatore aversano che ha puntato molto sulla sua retroguardia normanna. Manca all’appello il giovanissimo neo arrivato Signorelli che ha giocato fin qui pochi minuti e non ha potuto ancora dimostrare tutta la classe e le qualità di cui si dice un gran bene. Zampaglione invece oltre a portare quella linfa in più, ha subito trovato il giusto feeling con allenatore, squadra e compagni di reparto, e nonostante i pochi giorni insieme, si trova già molto bene con il Mago Grieco. Per l’ex Latina un esordio da ricordare, un gol e una prestazione super condita da un rigore procurato e una conseguente espulsione del difensore. Per lui il Bisceglia, alla sua prima, gli ha tributato un lungo applauso e una standing ovation che difficilmente è stata ‘regalata’ ai calciatori. Benissimo anche Vitale, l’ex Napoli che con buonissime prove si è conquistato il posto da titolare sulla fascia difensiva della Normanna. In sala stampa nel dopo gara del match con l’Isola Liri si è detto molto soddisfatto: “Ad inizio campionato non sono stato fortunatissimo. Appena stavo recuperando mi succedeva qualcosa che mi constringeva a stare ancora fermo. Ora le cose stanno andando molto meglio, non mi porto troppo avanti anche per proteggere la mia fascia, ma il mio ruolo di terzino sinistro mi obbliga anche a non lasciare troppi spazi per gli attacchi avversari. Adesso sto giocando finalmente con buona continuità, e ovviamente mi auguro che vado sempre tutto per il meglio fino a fine stagione.” Ora la strada può però diventare in salita per l’Aversa Normanna, visto che anche i tifosi già sognano il grande finale di stagione, dimenticando in fretta il vero obiettivo della salvezza, e con il Celano, prossimo avversario di campionato, chiedono la prima vittoria esterna, che cancellerebbe un trend negativo lontano dalle mura amiche che inizia ad essere preoccupante. L’Aversa deve comunque restare umile, e non pensare troppo, perchè nonostante i pochi punti che la separano dalla zona ‘alta’, altrettanti la suparano da quella bassa e quindi prima di guardarsi avanti bisogna guardare indietro. Per preparare al meglio la gara, lo staff tecnico ha anche programmato una amichevole più ‘impegnativa’ con i cugini della Casertana, squadra che milita in Serie D, che metterà alla prova Grieco e compagni. Sabato pomeriggio poi dopo la rifinitura delle 14,30, partenza per Celano, piccolo comune di appena 11mila anime in provincia de L’Aquila, per affrontare freddo e una squadra che nonostante l’ultimo posto in classifica può creare numerosi grattacapi, in particolar modo se viene sottovalutata.

Ernesto di Girolamo




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