Gladiator, presentati Scarpato e Poziello



Un momento della conferenza stampa del Gladiator (foto sportcasertano.it)

“Non c’è stato nessun mercato di riparazione, bensì un ulteriore rafforzamento dell’organico con l’acquisto di Scarpato e Poziello”, queste le parole del presidente del Gladiator Lazzaro Luce nella conferenza stampa di presentazione dei due nuovi volti in casa nerazzurra, svoltasi allo stadio ‘Piccirillo’ di Santa Maria Capua Vetere nel primo pomeriggio. Per la verità quello di Gaetano Poziello, attaccante classe 1975, è un ritorno a 9 anni di distanza (all’epoca il Gladiator era in C2). “E’ vero che ci sono stati degli infortuni importanti di Rima, Bizzarro e Piscitelli – ha continuato il vulcanico patron dei sammaritani – e quindi qualcosa andava fatto, ma una trattativa con questi due giocatori l’avrei intavolata lo stesso perché sono elementi di qualità. Il Gladiator ed io siamo interessati a loro come giocatori e come uomini. Io gli darò tutto come presidente adesso sta a loro ripagarmi della fiducia”. Luce, poi, precisa: “Con Scarpato e Poziello abbiamo fatto un discorso biennale, perché vogliamo andare in D e loro due per la categoria superiore vanno più che bene”. Il direttore sportivo Simonetti ha elogiato i giocatori definendoli: “Di assoluto spessore, dato che non compro mai un giocatore che non conosco e non ho visto giocare”. L’esperto diesse ha poi avuto parole dolci per la società: “La nostra struttura è da squadra professionista anche se stiamo ancora nei dilettanti, ma vogliamo essere da esempio anche per quanto riguarda la gestione economica. Anche per l’ingaggio di Scarpato e Poziello non sono stati impiegate somme ingenti. I ragazzi hanno sposato un progetto che vuole essere vincente”. Poi una rassicurazione ai tifosi: “Nessuno vuole portar via il Gladiator da Santa Maria Capua Vetere, ve lo posso assicurare, continueremo a fare spettacolo anche con i nuovi innesti che sono un lusso per la categoria”. Piccola boutade del patron Luce, a questo punto: “Abbiamo solo una squadra davanti, una signora squadra, che ha cambiato ancor più di noi. Forse non siamo noi che dovevamo riparare, ma forse il Savoia doveva cambiare qualcosa, così come il Carano che ha cambiato tanto e credo che sarà una squadra che farà paura a tante altre squadre”. Poi a prendere la parola sono stati i due protagonisti della conferenza stampa, ovvero Scarpato “Perché la firma è arrivata prima di quella di Gaetano”, come ha sottolineato il responsabile comunicazione Calvelli e lo stesso Poziello. I due si sono presentati brevemente e hanno risposto a qualche domanda dei giornalisti.

Gaetano Poziello è nato a Caserta, ma è marcianisano, cresciuto nella Barilla Sud ha giocato con Barletta, Casertana, Albanova, Narnese, Campobasso, Bojano, Latina, Marcianise, Salernitana, Gladiator, Isernia, ancora Marcianise di cui è stat artefice della scalata dalla D alla C1, Turris e Luco Canistro. Vanta 181 presenze tra i professionisti (8 in B con la Salernitana di Zeman nel 2002, prima di passare al Gladiator) con 30 gol all’attivo, più 215 presenze in D con 75 reti segnate. Alto 1,79 m è un attaccante che non segna tantissimo, ma ha ottimi fondamentali. E’ in grado, infatti, di saltare l’uomo e di lavorare per la squadra, di finalizzare e di costruire e può inserirsi alla perfezione nel modulo di mister Macera, che predilige i tre attaccanti. Poziello è un giocatore di temperamento, a volte difficile, ma che ha sempre dimostrato una gran voglia ed una spiccata capacità di giocare al calcio. Insomma un tipo anche molto pratico in campo. Chiedere ai tifosi del Real Marcianise dei miracoli, per conferme. L’ex Marcianise si è presentato così alla stampa: “Per me si tratta di un ritorno molto gradito. Ho ritrovato un ambiente unico ed una società che ha una struttura paragonabile ad un club di Lega Pro. Cercherò di dare il massimo e di contribuire il più possibile alle vittorie del Gladiator”.



Vincenzo Scarpato, invece, è un attaccante classe ’85, di scuola Empoli e sbocciato nella primavera dell’Avellino nella stagione 2003/2004. E’ nato come trequartista, ma si è dovuto adattare al calcio attuale che non punta troppo sull’estro e la fantasia. Lo scorso anno ha vinto il campionato di Eccellenza con il Sora, con il quale ha iniziato questa stagione in D. Scarpato ha lasciato un buon ricordo a Giugliano ed è stato apprezzato anche a Pianura. “Posso giocare come trequartista – ha esordito Scarpato -, ma anche come attaccante esterno in una linea offensiva a tre e sono più un calciatore di tecnica che non di gamba. Ho avuto un problemino fisico, ma spero di recuperare la condizione quanto prima per dare il mio apporto alla causa Gladiator”, ha concluso.

E di tempo ce n’è per dare una mano, anche perché come ha ricordato Luce ci saranno altre 25 partite, nel caso in cui il Gladiator arrivi in fondo a tutte le competizioni. Intanto buone notizie arrivano dall’infermeria. Se per Piscitelli bisognera aspettare almeno un mese e spicci per vederlo in campo per Rima e Bizzarro i tempi sono più stretti e potrebbero tornare disponibili tra una decina di giorni, anche se all’inizio si pensava che ci volesse più tempo per il recupero. Con l’arrivo di Scarpato e Poziello e con il ritorno dei due assi nerazzurri ci sarà qualche grattacapo in più per Macera, ovviamente molto piacevole, dato che i sammaritani in rosa hanno “ben 22 titolari in grado di dare la loro parte”, così come ha affermato il direttore sportivo Tonino Simonetti.


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