Caserta in ansia per Righetti



Alex Righetti

Un giorno di riposo fondamentale per Alex Righetti. Un giorno di riposo, che insieme alla presenza per onor di firma in quel di Treviso per la sfida con Venezia, daranno la possibilità al ginocchio dell’ex Avellino di tornare, quanto meno al punto di partenza, ovvero a quel lunedì mattina dove Righetti ha accusato un dolore all’arto inferiore che ne ha determinato l’esclusione dalla sfida con la Reyer e la preoccupazione in termini futuri. Preoccupazione che riguarda principalmente i tempi di recupero dell’esterno riminese che della Juve di questo primo periodo era stato il mattatore assoluto ed indiscusso. Tempi di recupero che dipenderanno tutti dalla classificazione dell’infortunio al ginocchio come un qualcosa di pregresso che è tornato a galla o addirittura un qualcosa di nuovo che, quindi, si andrebbe ad aggiungere a quanto già sulle spalle dello stesso giocatore. Nel primo caso, quindi in quello di un riacutizzarsi di un dolore per infortuni pregressi, i tempi di recupero potrebbero essere più corti di quelli che si pensava e magari si potrebbe pensare anche ad un recupero lampo. Nel secondo caso la situazione, invece, sarebbe molto più preoccupante. Un nuovo infortunio renderebbe la questione molto più delicata non solo perché bisognerebbe capirne bene l’entità ed il peso considerando il pregresso, ma anche perché in quel caso evitare che il tutto diventi ancora più grave è l’imperativo assoluto. Quale la soluzione? Una: un periodo di riposo e di lavoro personalizzato per non perdere condizione fisica.




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