La prima sfida di Bell, superare le visite mediche



Charlie Bell

Il countdown tanto atteso scandisce gli ultimi rintocchi. Sono gli ultimi istanti, l’ultimo scatto, prima di vedere Charlie Bell in canotta bianconera. Un arrivo da far tremare i polsi, uno di quelli che ti girano una stagione soprattutto se il giocatore viene con la testa giusta. E non potrebbe essere altrimenti visto che Bell, dopo tutti i problemi degli ultimi mesi, ha la grande chance di ‘ripulirsi’ dal fango piovuto addosso e tornare a far vedere il suo scintillante talento. Senza girarci intorno oppure fare gli scaramantici, ma l’arrivo di Bell cambia, e non di poco, le prospettive stagionali della Juvecaserta. Merito, nuovamente, di Pino Sacripanti che non si è fatto prendere dall’ansia di trovare un sostituto per Rose (che resta a disposizione ma difficilmente è nelle liste gara delle prossime partite), ma ha aspettato l’occasione giusta. E questa occasione è arrivata alla grande col nativo di Flint, povero ed operaio sobborgo alla periferia di Detroit, che ha sposato il progetto casertano decidendo, rapidamente, di accettare questa nuova sfida. In queste ore il giocatore uscito da Michigan State University sta espletando tutte le scartoffie burocratiche e tra stanotte e domani è atteso in Italia. In quello stesso istante inizia, forse, la vera sfida: Bell deve passare le visite mediche, Sacripanti vuole parlare di persona col ragazzo e capire se questi mesi burrascosi hanno cambiato l’atteggiamento di un ragazzo che si è sempre fatto ben volere ovunque giocasse. Ma i problemi con la compagna, quelli con l’alcool, indubbiamente fanno restare tutti attenti e vigili all’ombra della Reggia. Se Bell, come tutti si augurano, è ‘pulito’, allora inizia la seconda partita, quella della corsa contro il tempo per tesserarlo in vista della partita di domenica contro Montegranaro. L’ex Spartans, uno dei quattro stupendi ‘Flintstone’ che regalarono il titolo NCAA del 2000 a Michigan State, non ha perso tempo e sulla sua pagina Twitter ha scritto: “Vado domani (oggi ndr) in Italia, non ho avuto molto tempo dopo la notizia, 24 ore di lavoro” inteso come ritiro del visto e cose varie. Insomma, Bell ha la valigia sul letto e Caserta sogna ad occhi aperti. Infine, su vari social network, è trapelata la notizia di un Bell in procinto di avere un passaporto italiano: una bufala colossale, il giocatore è americano a tutti gli effetti e come tale la Juve formalizzerà il suo status.




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