La Otto cade a Venezia, ma questa Juve ha un cuore enorme



Coach Sacripanti applaude i suoi

Una Juve incerottata come non mai, voleva invertire il trend di due sconfitte consecutive nella difficile trasferta nella bolgia di Villorba contro la matricola terribile Venezia dell’ex Bowers. L’impresa fallisce ma questa Juve merita un plauso immenso come la Reggia vanvitelliana. Senza Righetti, con Smith e Stipanovic condizionati dai falli, con la coperta corta che obbliga Sacripanti a dare minuti a Marzaioli e Cefarelli (bravissimi entrambi) era veramente impossibile fare di meglio. Caserta se l’è giocata fino alla fine, fino alla sirena ma purtroppo non è riuscita nell’impresa sensazionale. E, da domani, si comincia, seriamente, ad aspettare Charlie Bell che potrebbe arrivare giovedi’, salvo complicazioni, all’ombra della Reggia. Ultima nota per i fedelissimi tifosi giunti da Caserta nel giorno lavorativo: quattro folli che, a Villorba, hanno fatto sentire la loro voce nella torcida orogranata.

PRIMO PERIODO



Rose va in tribuna, Righetti è in panchina solo per onor di firma, sulle canotte compare Otto e Sacripanti va col quintetto: Collins, Maresca, Doornekamp, Smith e Fletcher mentre Mazzon ha regolarmente Bowers nelle rotazioni. Partenza sparata della Reyer che vola sul 5:0 dopo il missile di Slay. Caserta si scalda, anzi Fletcher si scalda e realizza 5 punti filati che, uniti alla bomba di Smith, valgono il 5:8 con 0:8 di break. La Juve è viva, vivissima, ed anche Maresca risponde presente ma il secondo fallo di Smith obbliga Sacripanti a lanciare Stipanovic, al rientro, al 5′. Il croato si mette subito in ritmo e realizza il canestro dell’11:14. Al 7′ è il momento del grande ex, poco rimpianto, Timmy Bowers. Una mazzata arriva anche per Mazzon che deve fare i conti di Szewczyk. Fletcher, tanto criticato nelle ultime uscite, realizza 8 punti in 8′ e la Juvecaserta vola sul +8 all’ottavo. Con la coperta corta, Sacripanti sfrutta il vantaggio per dare qualche minuti anche al giovane Cefarelli. Dentro anche Kudlacek, ma Meini buca la zona 2/3 bianconera. Al primo stop è 17:20 con la bomba di Rosselli che regala una mano preziosa ai veneti mentre la Juve tira 8/18 a testimonianza della grande mole di gioco prodotta ma non finalizza al meglio.

SECONDO PERIODO

Uno scatenato Rosselli sigla un 7:0 di break che riporta l’Umana sul -1. Dentro anche Domenico Marzaioli nel momento in cui Slay, con 4 punti filati, sigla il sorpasso 23:22. Chi risponde? Ovviamente capitan Aaron che infila cinque punti in rapida successione. Il clima si surriscalda in campo e sugli spalti dove piovono carte. Arriva il tecnico sanzionato a Mazzon per proteste al 14′. Collins dalla lunetta è implacabile, Venezia si mette a zona 2/3 e l’ex Ferrara spara anche il missile del 25:32 (2:10 di parziale). Mazzon alterna la ‘uomo’ alla zona per cercare di bloccare la furia bianconera mentre Bowers non ci prende mai (condizionato anche dai postumi di un infortunio). Per fortuna c’è Smith: l’americano, seppur condizionato dai falli, segna con precisione ma i cinque punti filati di Fantoni ridanno ossigeno ai veneziani (32:36 al 17′). Poi arriva anche lo scud di Young ed è solo +1 per i casertani. Il 10:0 di break veneto viene arginato dalla triplone di Maresca che salva una Juve alle corde. Alla pausa lunga è 39 pari.

TERZO PERIODO

Nuovamente partenza bruciante della Reyer che si presenta con un 4:0 ma anche col terzo fallo di Fantoni al 22′. Purtroppo lo accompagna Smith col terzo fischio avverso pochi secondi dopo. Si sveglia Kiki Clark ma ancora capitan Doornekamp risponde col tiro pesante. E’ un sostanziale equilibrio quello che accompagna la fase iniziale del terzo periodo. Sacripanti, con coraggio, tiene Smith sul parquet ma l’americano compie anche il quarto fallo al 25′. Per fortuna, sull’azione successiva, Rosselli compie ‘antisportivo’ su Maresca (48:47). La coperta corta ed i falli obbligano (tre anche per Stipanovic), ancora, Sacripanti a chiudersi a zona, la classica 2/3 bianconera e viene punito dalla bomba di Clark. Piove sul bagnato, Stipanovic compie sfondamento su Bryan ed è il quarto anche per il croato (che resta coraggiosamente in campo). Rosselli firma il +5 al 27′ al cospetto di una Juve che perde il filo offensivo e commette ancora un fallo offensivo (il terzo per Fletcher). Il ‘sempreverde’ Young griffa il 55:47 con Mazzon che torna a zona mentre la Juve realizza solo 8 punti in 8′. Doornekamp viene schierato da ‘5’ tattico perchè non c’è altro da fare e segna ancora il canadese (10 punti). All’ultimo ‘stop and go’ è 55:51 col primo canestro in A di Dario Cefarelli dopo il nono assist smazzato da Collins.

QUARTO PERIODO

Doornekamp sbaglia il lay up del -2 e Meini imbuca una tripla importante. Ma ancora un commovente capitan Aaron replica con la stessa moneta (13 punti e 3/4 da 3). Incredibile, Doornekamp si traveste da Ray Allen e ne mette un’altra di tripla (62:59 al 33′). Che diventa -1 col canestro del rientrante Smith. E’ follia pura a Villorba, segna anche Kudlacek e Caserta mette la freccia sul 62:63 con 0:7 di break. Venezia non molla con Clark, la Juve ha un cuore senza fine ed al 37′ è pari 67. Nell’ultimo minuto si entra con quattro punti di vantaggio per l’Umana grazie ai canestri di Young e Clark. Smith esce per falli, Collins dalla lunetta riavvicina una Juve immensa (73:72). Clark infila un prezioso canestro, Collins sbaglia la tripla del pareggio e Young cattura il rimbalzo piu’ importante della serata. Anche Stipo si accomoda in panchina, dalla lunetta Slay fa 0/2 regalando ancora una speranza ai bianconeri. Tocca a Collins andare a battere i liberi: il folletto del Maryland fa 0/2 a -16″ ma sul rimbalzo Venezia perde palla. Ancora possesso Juve: Collins sbaglia ancora, Maresca cattura il rimbalzo e serve Fletcher che segna da 2 e subisce il fallo da Slay. Fletcher sbaglia il tiro libero supplementare, quello del pareggio. A 7″ dalla sirena tocca ancora a Slay tirare sul +1 orogranata: l’ex Avellino fa 2/2. Caserta sbaglia la rimessa e finisce qui. Un peccato, un vero peccato.

UMANA REYER VENEZIA – OTTO JUVECASERTA  79-74

UMANA REYER VENEZIA: Clark 17, Causin, Tomassini ne, Slay 17, Meini 5, Szewczyk 6, Fantoni 9, Rosselli 6, Young 16, Magro, Bryan 3, Bowers. All. Mazzon.
OTTO JUVECASERTA: Rianna ne, Maresca 6, Kudlacek 2, Righetti ne, Collins 10, Marzaioli, Smith 17, Stipanovic 6, Di Monaco ne, Cefarelli 2, Doornekamp 19, Fletcher 12. All. Sacripanti.
ARBITRI: Sabetta, Seghetti, Biggi.
PARZIALI: 17:20, 39:39, 55:51.


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