Casertana: che sia un grande 2012



La Casertana sogna un grande 2012

Un altro anno volge ormai al termine. Il 2011 rossoblù è stato ancora una volta contraddistinto da alti e bassi. Da battaglie vinte e altre perse rovinosamente. Un anno solare che avrebbe dovuto riportare i falchetti tra i professionisti e invece ha deluso le aspettative di tutto l’ambiente. Probabilmente fare meglio dei primi sei mesi del 2011 non è impresa titanica. E la società per non fallire l’obiettivo si è affidata a un tecnico preparato come mister Ferraro e tanti rinforzi che hanno notevolmente alzato il tasso tecnico della rosa. Mercoledì ad esempio, c’era curiosità per vedere all’opera i nuovi arrivati Quinto e Siclari. L’amichevole con la Juve Stabia ha fatto emergere passi in avanti incoraggianti anche se come ha sottolineato il mister la strada è ancora lunga. Si è però potuto ammirare il 4-3-3 che farà il suo debutto domenica prossima a Francavilla sul Sinni. Una difesa sempre più bilanciata e un centrocampo affidabile (molto bene anche Vigliotti). Poi toccherà a Pastore-Majella-Siclari scardinare le retroguardie avversarie regalando tante gioie ai tifosi. Cosa aspettarsi dal 2012? La risposta appare scontata perché lo ripetiamo da settembre che questo girone è alla portata della Casertana. Un’occasione d’oro da non fallire anche se ci rendiamo conto che le dirette concorrenti non agevoleranno il compito a Gargiulo e compagni. E allora in queste ultime ore del 2011 lasciamoci alle spalle le amarezze e delusioni e prepariamoci a vivere insieme cinque mesi intensi, ricchi di vittorie e con una rimonta che è ancora possibile. La società ha regalato all’allenatore le pedine che mancavano per completare il mosaico. La Casertana che vedremo a gennaio sarà più forte di prima, sperando di lasciarci alle spalle il purgatorio della quarta serie. La Lega Pro non può più attendere.




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