Chiusura del 2011 con un’altra sconfitta per la Pepsi che si arrende 80-87 alla Solar Bologna. Un ko che fa male al morale e alla classifica, con le Final Eight che a questo punto diventano una chimera. La Juve paga l’assenza di Stipanovic, la serataccia di Smith e il solito non pervenuto di Rose. Molto bene gli italiani per Finelli con Poeta mattatore. I bianconeri partono ancora una volta con il freno a mano tirato. 2-7 al terzo con Sanikidze e Gailius protagonisti. Poi Rose e un inspirato Fletcher riportano sotto la squadra che impatta a 3’30” sul 15-15 con un missile frontale di Collins. Il folletto americano appare in giornata e ne piazza un altro con Caserta che mette per la prima volta il naso avanti. La Virtus si affida al duo Poeta-Vitali e chiude 22-21 il primo quarto. Koponen e quattro liberi di Werner e Lang valgono un 6-0 che riallarga il divario a + 8. Sacripanti piazza Kudlacek in regia la zona limita i felsinei e Fletcher è bravo a colpire da fuori. Al 16′ si è 31-35. Dopo il meno uno di Righetti, Kudlacek risponde a Vitali, ma la Canadian conserva sei lunghezze di vantaggio all’intervallo. Smith non agevola il lavoro dei compagni e gli ospiti in meno di tre minuti raggiungono i 12 punti di vantaggio. Righetti è il solito combattente e dimezza sul 46-52. Collins esce dalla contesa dopo il quarto fallo, ma è sempre Righetti a togliere le castagne dal fuoco (50-54). La panchina corta e una mano tiepida non consentono alla Pepsi di ricucire lo strappo e all’ultima sirena lo scarto è di sette punti (58-65). Gigli mette punti e tanta concretezza regalando altre dieci lunghezze ai suoi. Dopo una parentesi di Smith che vale il 65-72, Peppe Poeta colpisce dalla lunga e la strada della rimonta è troppo in salita per Caserta che perde anche Smith per un colpo al volto con Sanikidze. L’episodio scuote il Palamaggiò che prende per mano la squadra brava a tornare fino a -4 (73-77). Ma la reattività virtussina ha la meglio con quattro rimbalzi in attacco consecutivi che segnano il match. Secondo successo stagionale esterno per la Canadian, solo rimpianti per Caserta che sembra aver perso la bussola.
