Emozioni di un Real S.Erasmo divino, la finale di Coppa Italia ti aspetta



Il trascinatore della gara Francesco Russo

Il Real S.Erasmo è per i cuori forti. Non contenti della qualificazione alla semifinale conquistata con il sangue, al “Palafeudo” di Maddaloni con un 5-6 da batticuore contro i cugini del Miseria e Nobiltà, la squadra del presidente Pasquale Galluccio consacra la propria partecipazione alla Coppa Italia con una rimonta che ha dell’incredibile e guadagna con merito la finalissima che si terrà contro la Virtus Futsal Flegrea (sconfitto l’Eboli nell’altra semifinale). La vittima di questo miracolo sportivo è l’Acacie Casavatore che partiva con il pronostico favorevole dopo la vittoria nel match di andata per 5-1. La montagna da scalare era ripida, con ben quattro reti sul groppone da risalire, ma quando mister Lieto si mette in testa una cosa sa sempre come riuscire a farcela. I rossoneri vanno sotto (unico neo nel perfect day), si rialzano, chiudono avanti il primo tempo, acciuffano i napoletani al 54’ dando avvio ai supplementari in cui il fenomenale Francesco Russo ed il bomber Mario Sorbo realizzano le reti della qualificazione nel magico 7-1 finale.

PRIMO TEMPO: Sostenuti dalla vittoria dell’andata, i napoletani si proiettano alla gara con calma, sicuri di avere per tre quarti in tasca il pass per la finale. La motivazione e l’autostima dei ragazzi di mister Crisci sale ancor di più quando Varriale sfrutta la respinta della barriera ed il conseguente posizionamento non perfetto del portiere rossonero De Pascale sulla punizione di Antonio Russo per siglare il vantaggio ospite (7’). Sembra finita. Il viso di Gerardo Lieto lascia trasparire un addio precoce alle piccole velleità di passaggio del turno ma dentro di lui il sogno di una rimonta perfetta non si disintegra. In momenti come quelli, molti decidono di alzare bandiera bianca ed invece i calcettisti sammaritani, privi dello squalificato Capitelli e dell’infortunato Ambrosino, continuano a giocare come nulla fosse successo. Il goal di caparbietà di Sorbo sull’invito di Di Lella da il primo segnale di risveglio (10’). Dopo un tiro a lato di Sorbo (13’), il giovane Francesco Russo riceve palla da Cecere e scaglia un missile che toglie le ragnatele sotto il set alla destra di Guerra (15’). Francesco Crisci vuole riportare immediatamente il pareggio ma De Pascale si fa perdonare dell’errore del goal e compie un paratone con il palmo della mano (16’). Le due compagini si attaccano a viso aperto: alla conclusione laterale di Antonio Russo (19’) risponde il palo colpito da Cecere (23’). Ma il Real S.Erasmo ci crede e trova il terzo goal con Scialla che finalizza un’azione corale costruita da Russo e dal piccolo grande Di Lella (27’). Proprio allo scadere Varriale supera in posizione defilata De Pascale ma conclude a lato e chiude la prima frazione (33’).



SECONDO TEMPO: Negli spogliatoi mister Lieto, voglioso di mettersi le scarpette ai piedi per dare una mano ai suoi in campo, trasmette quella carica agonistica all’intero organico che gli ha consentito di fare macelli da calcettista. Ed i ragazzi prendono alla lettera le sue parole, assaltando a pallottolate la porta avversaria. Alla prima occasione della ripresa Francesco Russo calcia una punizione che Guerra smanaccia proprio sui piedi di Di Lella che da due passi rinvigorisce la gioia dei suoi tifosi (35’) siglando il 4-1. Guerra si rifà con una doppia parata sulla linea ai danni di Sorbo e ringrazia la scivolata provvidenziale di Longobardi che blocca il tentativo di Francesco Russo (38’); lo stesso giocatore sammaritano ci prova da fuori ma il palo gli nega il goal (39’). L’onnipresente giovane classe ’90 di Casagiove corre da tutte le parti e si fa notare anche in fase difensiva murando la botta a colpo sicuro di Dell’Aquila (41’). Lo stesso accade anche in area di rigore avversaria con le scivolate eroiche di Crisci e Telemaco sulle conclusioni di Sorbo (43’) e Cecere (49’). Al 51’ il bomber Sorbo affonda sulla sinistra ed incrocia il tiro che sbatte sul palo, il terzo di giornata. I tanti sforzi profusi dalla squadra del vicepresidente Domenico Ciarmiello concedono i suoi effetti al 54’. Longobardi fa fallo su Di Lella e fa piombare il Casavatore oltre il bonus dei cinque falli commessi. Mister Lieto è già pronto per far calciare il tiro libero da Cecere quando Francesco Russo prende la sfera e si assume tutte le responsabilità. Il suo tiro, potente e preciso, viene scaraventato sotto la traversa ed il Real S.Erasmo pareggia il risultato dell’andata, facendo diventare escandescente il “Palazzetto dello Sport” di Capua. In campo non c’è uno spazio libero, l’unico lo trova Longobardi che serve un passaggio filtrante per l’isolato Dell’Aquila che si esibisce in una traiettoria ad effetto che i tifosi sammaritani soffiano oltre la traversa (57’). Si va ai supplementari.

SUPPLEMENTARI: In parità di risultati (entrambi 5-1) le due compagini si sfidano per due tempi da cinque minuti. Mister Lieto mette a sedere i suoi ed ha la forza di designare ai propri calciatori, ormai esausti, gli schemi da praticare. Il primo tempo sale agli onori delle cronache per l’ennesimo palo di Sorbo (62’) e per il mastodontico recupero a centrocampo di Francesco Russo che sradica letteralmente il pallone dai piedi di Mandragora (63’). La gloria giunge puntuale nel secondo tempo. Il napoletano Dell’Aquila preoccupa con il proprio destro che termina sul palo e mette i brividi ai sostenitori locali (66’). Cambio campo e Francesco Russo fa intendere ancora una volta che è lui l’eroe di giornata: palla di Di Lella, il laterale dispiega un bolide che manda in tilt Guerra e gonfia la rete (67’). Il catino capuano esplode in un gioia immensa che viene suggellata dal definitivo 7-1 di Sorbo che ruba palla a Varriale sulla linea del centrocampo e segna a porta sguarnita dopo che l’allenatore ospite aveva optato il tutto per tutto con il portiere in  movimento (70’). E’ apoteosi. Il miracolo è compiuto. La matricola Real S.Erasmo è in finale.

REAL S.ERASMO: Viggiano, Antropoli, Aiezza, Scialla, Russo Francesco, Di Lella, Castaldo, Sorbo, Cecere, De Pascale, Panniello, Asciore.             All. Gerardo Lieto

ACACIE CASAVATORE: Guerra, Caturano, Dell’Aquila, Crisci Francesco, Longobardi, Mele, Armonia, Mandragora, Russo Antonio, Varriale, Telemaco, D’Angio.           All. Giovanni Crisci

RETI: Varriale 7’ (AC), Sorbo 10’ – 70’ (RSE), Russo 15’ – 54’ – 67’ (RSE), Scialla 27’ (RSE), Di Lella 35’ (RSE)

NOTE: Sorbo, Cecere, Panniello (RSE), Longobardi (AC). Spettatori: 100 circa


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