Suessola, Governucci tuona: “Qualche calciatore che ha deluso andrà via”



Antonio Governucci

Torna il sorriso in casa Real Suessola Messercola dopo la convincente vittoria in trasferta di sabato contro il San Martino. Concentrazione massima tra gli uomini di mister Ferraro:domenica arriva il Lioni brutta gatta da pelare che veleggia nelle primissime posizioni in classifica. Per una domenica non si commenta un’espulsione ai casertani finalmente tornati belli e cinici come ad inizio campionato. Tempo di valutazioni , di capire chi potrà essere utile per questa causa. Il direttore sportivo Governucci ha il cellulare bollente: tante le opzioni su giocatori interessanti ma prima di procedere si valuta tutto dalla scheda del calciatore alla personalità. Vietato fallire perché la piazza è esigente e ambiziosa, i due presidenti Di Vico e Guida sono due passionali . Nella mente del direttore sportivo Governucci per ora solo la gara di domenica da vincere per confermare il buon momento:”Dopo la vittoria di San Martino, non parlo di crisi ma mancanza di orgoglio , rispetto nei confronti dei paesi di Cervino e Arienzo. C’è stata una mancanza madornale. Bravi ragazzi nella vita ma in campo non si sono mostrati uomini. Sono alcuni calciatori da eccellenza ma non l’hanno dimostrato nelle fasi cruciali del campionato. Non è possibile che una squadra che nelle prime 5 giornate batte l’Acerrana , va a vincere 4-0 contro il Forino, si vince 3-2 a Vitulazio in coppa, si pareggia 0-0 contro Atletico Benevento e Venticano, vinciamo in 9 contro 11 il derby contro il Sanfelice, poi la gara col SanMarcoTrotti. Con tutto il rispetto per questa società si persone perbene non parliamo del Real Madrid o Barcellona. Alla fine del primo tempo vincevamo con gol di Bifaro, poi il crollo . C’è un errore di fondo con troppe espulsioni. I giocatori non si sono comportati bene con i tifosi che viene al campo a sostenerci. E’ mancanza di rispetto verso chi li fa star bene durante la settimana. Si devono fare un mea culpa. Mister Ferraro è una persona perbene, non lo conoscevo come allenatore, è stata una scelta del presidente. L’allenatore ha portato un po’ di tranquillità. Il mercato Ufficializziamo la fine del rapporto con Kadam e Esposito. La rivoluzione non fa mai bene per nessuno. Qualche calciatore che ha deluso andrà via, si farà un discorso locale con giocatori casertani. Barletta è un punto fermo,lo ammiro come calciatore. In alcune situazioni sia lui che gli altri non mi sono piaciuti nel modo in cui sono scesi in campo. Si allenavano bene ma in campo non dimostravano il loro valore. Partiamo dai punti fermi dai vari Falco, Di Martino , Barletta, Stravino e Pascarella”.




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