La Volalto piega Vasto al tie break e cala il tris di successi



La Volalto in azione

Il tris è servito. Dopo aver vinto in agilità in casa con Potenza e in trasferta con Bari, anche a Vasto sventola alta la bandiera rosanero. Stavolta non è quella di dimensioni ridotte della Coppa Italia, ma il formato maxi relativo al campionato. La formazione di coach Monfreda conserva così l’imbattibilità in campionato e, giornata dopo giornata, rende sempre più granitica la sua posizione nelle zone nobili della classifica. Stavolta, però, non è stata una passeggiata. Ci sono voluti cinque set ed oltre due ore di gioco per avere la meglio di una squadra arcigna, grintosa e tecnicamente molto valida. Che la partita con Vasto non si presentasse tra le più agevoli, lo si immaginava, il campo ha pienamente confermato i timori della vigilia. Il sestetto di Marcovecchio ha giocato una gran partita riuscendo per due set a mettere nell’angolo una Volalto apparsa, per la verità, un po’ in ombra. La difesa, eccezion fatta per Barone, ha viaggiato su percentuali di ricezione molto basse, l’attacco farraginoso e spesso destinato a spegnersi sul muro abruzzese. Bravissimo coach Monfreda, però, a non perdere la bussola. Il tecnico casertano, facendo anche leva sulla profondità della sua panchina, ha rimesso in piedi un match oramai andato e così, punto dopo punto, la Volalto ha ricominciato a giocare la pallavolo che conosce sino a contendere nel tie break la vittoria finale. E’ andata bene. La corsa continua. Ottima tra le casertane la prestazione di Boteva e Barone. La bulgara ha messo a referto ben 39 punti ed il suo duello a distanza con la De Marinis è stato un match nel match. Di grande spessore anche il match di Martina Del Vaglio. La palleggiatrice, subentrata a Curia, si è dimostrata fredda regista, dando anche una grande mano a muro. Bene anche Cerullo e Salzillo.

 LA CRONACA – Ottima l’accoglienza del Vasto. Ad inizio gara c’è stato un simpatico scambio culinario tra i due presidenti, la società abruzzese ha poi messo a disposizione una stanza al club casertano per consentire alla squadra di cenare. Poi si è cominciato a fare sul serio. L’inizio della partita lascia presagire ottime sensazioni. La Volalto scatta sul  9-2. Pare uno scarto concreto su cui gestire il set. Errori, tanti errori in ricezione e una difesa non attenta consentono, però, a Vasto di rientrare nel set. Le campane si innervosiscono, ma riescono egualmente a rimanere in scia delle rivali. L’inerzia però è abruzzese così come il set. 25-22 Le rosanero non cambiano ritmo neppure nel secondo parziale. Il loro gioco non è quello delle gare precedenti in questo ovviamente c’è tanto merito del Vasto freddo a colpire con la De Marinis e  la Delli Quadri. L’attacco campano ha le polveri bagnate. Nonostante questo la Volalto arriva anche al set point, ma neppure stavolta il colore del parziale cambia. 28-26 Vasto. A questo punto Monfreda si affida a Cerullo, Salzillo e lancia anche la palleggiatrice Del Vaglio. Le risposte sono positive. Le casertane ritrovano lucidità. Boteva carica sulle sue potenti e lunghe braccia il quasi intero peso offensivo della squadra e così il set è delle rosanero. 25-16. Monfreda rimette in campo Gagliardi e Armonia. La Volalto continua a correre, Vasto è sulle gambe. Si va al tie break. La partita è bellissima. Break casertano 4-1, contro break abruzzese di 7-1. Al cambio di campo le padroni di casa sono, allora, avanti 8-6. La Volalto però ha grinta da vendere e impatta sul 10 pari. E’ il canto del cigno abruzzese. Vasto si ferma, qui, Caserta no. Del Vaglio piazza cinque punti in battuta ed è game over. Set, partita, incontro, ma che fatica. Applausi per entrambe.



  “Pur non giocando una delle nostre miglior partite devo dire che la soddisfazione è tanta- afferma il presidente volaltino, Agostino Barone – Di fronte avevamo una grandissima squadra sul quale campo tutte avranno delle serie difficoltà a vincere. Noi ci siamo riusciti e questo dimostra la bontà della nostra gara. Siamo stati capaci di rimontare due set giocando in trasferta, ciò è sinonimo di grande personalità. La difesa all’inizio non ha funzonato benissimo, poi, però, le cose sono migliorate. La panchina ha dimostrato di essere di primo livello. Cerullo, Salzillo e Del Vaglio hanno giocato una gran partita. In particolar modo importante l’impatto del match avuto dalla palleggiatrice capace di rendersi utile anche a muro. Siamo imbattuti – conclude il massimo dirgente – siamo felici, ma non vogliamo fare previsioni. Andiamo avanti e vediamo cosa succede”.


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