Il San Giorgio 1926 pone fine all’imbattibilità ultratriennale della Virtus Carano



Azione della Virtus Carano

Un Manzella in versione super non concede alcuna gloria alla Virtus Carano che cede 0-2 tra le mura amiche del “Comunale” di Cellole contro il San Giorgio 1926. Il portiere napoletano respinge ogni pericolo locale e condanna la società dei presidenti Di Tommaso, Primasso e Salvati alla fine dell’imbattibilità casalinga che regnava da oltre tre anni. Dopo la sconfitta con il Savoia,le reti di Cesarano ed Imparato aprono una piccola crisi che deve essere chiusa con una convincente vittoria domenica prossima a Quarto.

PREPARTITA: Le assenze condizionano lo schema iniziale della Virtus Carano: Gaetano Romano non è della partita a causa di alcuni fastidi muscolari e mister Amorosetti opta per un 4-3-3 atipico con Scarpato regista protetto da Gelotto e Lepore mentre in fase offensiva le ali Di Domenico e Passeretta sorreggono l’unica punta Grezio; lo squalificato Portanova viene sostituito da Caiazza. Nelle file ospiti Imparato e Cesarano sono costituiscono la coppia d’attacco di mister Matrullo.



PRIMO TEMPO: Le traiettorie del vento a sfavore complicano le strategie casalinghe della società gialloblù, i napoletani ne approfittano andando al tiro al 10’ con Caccia che saggia la tenuta di Merola. Tre minuti dopo Incarnato trova il corridoio per Imparato, un elegante Pirozzi toglie le castagne dal fuoco con una scivolata. I padroni di casa carburano e si procurano opportunità in serie non concretizzate. Al 16’ l’occasione è nitida per Grezio che, servito da un lancio con il contagiri di Scarpato, si esibisce in una conclusione non da lui e manda al vento incredibilmente il vantaggio. Il portiere avversario Manzella da avvio al 22’ la sua prestazione strepitosa con una grande respinta sul tiro del solito Grezio. Al 33’ Passaretta va in rete ma il guardalinee annulla per fuorigioco. Il conto viene pareggiato due minuti dopo dai napoletani che vanno in rete con Piccolo, l’arbitro prima sembra convalidareil goal e poi lo annulla per una trattenuta irregolare su Crisci. Scampata la paura, la Virtus Carano si mangia il vantaggio con Zinno che, su corner di Scarpato, stoppa e mira al set, sfera fuori di un soffio. Nell’azione successiva il San Giorgio 1926 sposta a proprio favore il risultato; Cesarano lancia in area Imparato che cade in contatto con Merola, per l’arbitro è evidente il rigore che Cesarano realizza nonostante il portiere locale l’avesse in parte intercettato. Il Carano dispone subito di un opportunità per trovare il pareggio ma la palla che danza sulla linea non viene messa in rete.

 SECONDO TEMPO: Nell’intervallo l’allenatore locale Amorosetti striglia i suoi che entrano in campo anzitempo vogliosi di riaprire la partita e corre ai ripari mandando in campo dopo poco le altre due punte Russo e Marraffino. Le opportunità non mancano agli uomini del patron Di Tommaso che trovano in Manzella un autentico muro di cinta. Nei primi venti minuti sono almeno quattro le parate importanti che il portiere effettua su Scarpato e Grezio. Così al 65’, mentre tutta la squadra è protesa all’attacco, Imparato sfrutta un lancio di Cesarano per mettere fuori gioco la difesa locale e sbattere alle spalle di Merola il pallone del raddoppio. Malgrado il doppio passivo fosse imponente, i caranesi non rinunciano all’assalto alla porta avversaria. Manzella non si smentisce al 71’ quando d’istinto butta in angolo una rovesciata di Gelotto smorzata da Grezio. La porta è stregata per gli attaccanti gialloblù che non riescono ad accorciare le distanze. Al 75’ Di Domenico da a Grezio che si gira e calcia fuori, all’84’ Marraffino, servito da Russo, deve fare ancora i conti con Manzella che chiude la saracinesca e, di fatto, regala una sorprendente vittoria esterna ai suoi.     

 VIRTUS CARANO: Merola, Caiazza, Crisci (53’ Marraffino), Gelotto, Pirozzi, Zinno, Passaretta, Di Domenico (76’ Biancolino), Grezio, Scarpato (63’ Russo), Lepore.               A disp. Speranza, Scarparo, Di Stasio, Petrillo.                 All. Ciro Amorosetti

SAN GIORGIO 1926: Manzella, Esposito Giuseppe, Esposito Salvatore, Caccia, Ruoppolo, Piccolo, Pascucci (86’ Resito), Incarnato (76’ Casillo), Imparato (87’ Mosca), Cesarano, Cucciardi.          A disp. De Falco, Barile, Sposato, Di Tuoro.              All. Carmine Matrullo

RETI: Cesarano 42’ su rig. (SG), Imparato 65’ (SG)

ARBITRO: Andrea Saccoccio della sezione di Formia coadiuvato dagli assistenti Salvatore De Prisco e Rosario Caso di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti: Scarpato, Merola, Lepore (VC), Esposito Giuseppe, Esposito Salvatore, Manzella, Imparato, De Falco (SG). Angoli: 11-2 per la Virtus Carano. Recupero: 2’ nel primo tempo, 5’ nel secondo tempo. Spettatori: 400 circa

 

 


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