La Juve finisce in 4 ma perde a testa alta con Montegranaro



Collins autore di 8 punti

JUVECASERTA – FABI MONTEGRANARO 81-85
 
JUVECASERTA: Rose 30, Ciorciari 3, Smith 2, Stipanovic 4, Fletcher 7, Righetti 10, Maresca 16, Collins 8, Cefarelli 1. All. Sacripanti.
FABI MONTEGRANARO: Piunti ne, Giuri 8, Perini ne, Antonutti 13, Nicevic 3, Di Bella 22, Mazzola, Ruini 8, McNeal 10, Brunner 11, Ivanov 8. All. Drucker.
ARBITRI: Sardella, Beneduce, Morelli.
PARZIALI: 25-21, 42-40, 58-63.

Nella seconda semifinale del Torneo della Calzatura, la Juvecaserta esce sconfitta dalla sfida contro la Fabi Montegranaro del grandissimo ex Fabio Di Bella. Invitati alla grande festa gialloblu (seguita dalla propria tifoseria in buonissimo numero nella vicina cittadina sul mare), i bianconeri hanno giocato alla grande fin quando hanno potuto. Tra espulsioni ed uscite per falli, Caserta ha chiuso in 4 e, veramente, non poteva fare meglio. Teniamoci stretti e buoni 33′ di ottima pallacanestro.



PRIMO QUARTO

Montegranaro, senza il francese Kirksay, schiera Di Bella (tantissimi abbracci e sorrisi con lo staff tecnico e gli altri), McNeal, Antonutti, Ivanov e Brunner mentre Sacripanti (che ha Doornekamp in borghese in panchina) preferisce lanciare nella mischia Collins, Rose, Maresca, Smith e Stipanovic. La Juve si presenta con una bomba di Rose, alleluja, ma McNeal comincia a scaldare il motore. Equilibrio costante ma vantaggio sutorino grazie a 5 punti filati di Antonutti (5:9 al 4′). Stipanovic si fa valere in vernice ma è uno scatenato Rose (7) a propiziare il break di 8:0 che gira l’inerzia. Il ritmo è altissimo, Smith sale a quota 2 falli e l’equilibrio è totale mentre si svuotano le panchine. L’attacco bianconero è scintillante: 5 di Maresca e l’incandescente Rose (seconda tripla e 12 punti in 8′) mandano la Pepsi in fuga (23:16). Al primo stop è 25:21 per un’ottima Juve presa per mano da un Rose immarcabile (14).

SECONDO QUARTO

Rose è scatenato (16 in 11′) e Caserta vola sul +8 ma McNeal (10) ed Ivanov (6) firmano il parzialino che consente alla Fabishoes di recuperare terreno (32:30 al 13′). L’ottavo punto del bulgaro griffa il pareggio ma Fletcher inizia a farsi notare vicino al canestro. Sacripanti si scalda dopo il terzo fallo sanzionato a Smith al 15′ e si becca i fischi del pubblico sutorino. La Juve fatica a trovare la via del canestro e Smith, poco dopo, si fa chiamare anche il quarto fallo floppando un movimento di show difensivo (37:33 dopo lo scud di Collins al 17′). La Fabishoes resta incollata alla sfida grazie alla serata di grazia di Giuri che, con cinque punti consecutivi, sigla il 40:37. Un fantastico alley oop sull’asse Collins-Rose fa saltare in piedi i tifosi presenti e la guardia bianconera dimostra tutto il suo atletismo. Allo stop lungo è 42:40 per una convincente Caserta.

TERZO QUARTO

Collins si sbatte come un pazzo in difesa andando a negare ogni soluzione a Dibo mentre Rose sporca le sue percentuali (5/5 al tiro nel primo tempo). Piace moltissimo la voglia di difendere della Juve che ha sempre in mano il vantaggio pur subendo la bomba di Antonutti (46:45 al 24′). Qualche istante dopo Drucker si fa fischiare tecnico per proteste e Righetti lo punisce (10 punti). La riscossa marchigiana è firmata Di Bella (12 punti). Al 25′ scoppia il finimondo dopo un contatto tra Maresca e McNeal: interviene Righetti e volano spintoni con l’americano. Tutta la panchina marchigiana è in campo con Drucker particolarmente scatenato. E’ una baraonda totalmente fuori luogo e, alla fine, vengono espulsi Sacripanti e Drucker oltre a McNeal e Righetti. Arriva anche il quarto fallo di Fletcher e Dibo, sempre lui, sigla il 56:52. Il pubblico è ufficialmente in partita e lo diventa seriamente dopo l’ennesima tripla di Antonutti (+1 Juve al 27′ con Cefarelli in campo). Di Bella è scatenato (12 nel quarto) ed all’ultimo ‘stop and go’ è 58:63 con 0:13 di break incassato.

QUARTO QUARTO

Passano 25″ e Smith compie il suo quinto fallo (con Stipanovic e Fletcher a quota 4). Il diciannovesimo punto di Dibo lancia la Sutor in fuga perentoria (58:68 al 32′). Con quella nefasta situazione falli, logicamente la Juve non riesce a difendere come prima ma non molla: 4 punti di Rose (26) ridanno speranza ai bianconeri. Anche Stipanovic compie il suo quinto fallo, Oldoini deve andare con Cefarelli da ‘4’ e va col doppio play e Collins, con una magia acrobatica, sigla il 66:70 al 34′. Quinto anche di Fletcher, Caserta resta con soli 5 giocatori (Collins, Ciorciari, Maresca, Rose e Cefarelli) ed Oldoini è costretto a mettersi a zona. Passa poco ed altro diverbio pesante tra Collins e Ruini. Espulso Collins, la Juve resta in 4 e deve soccombere pur mantenendo altissima la testa giocandosela alla men peggio, trincerata a zona e presa a cannonate dai sutorini. Rientra anche sul -4 con un grandissimo Rose.


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