Suicidio Canada con il Panama, addio Olimpiadi

Finisce nel peggiore dei modi l’avventura del Canada e del casertano Aaron Doornekamp ai Panamericani in corso di svolgimento in Argentina. Finisce male perchè i nordamericani perdono anche con la cenerentola Panama e dicono addio alle chances di chiudere quinti e guadagnarsi il biglietto per i ripescaggi per Londra 2012. Finisce male per Doornekamp che colleziona il secondo ‘ne’ consecutivo sempre per un dolore fisico. Una sconfitta che brucia parecchio perchè maturata al termine di una gara clamorosamente equilibrata. Una partita è stata segnata dalla spettacolare prestazione dell’ex napoletano Gary Forbes: l’ala panamense ha martorizzato la difesa canadese chiudendo con 39 punti (8/13 da 2, 4/7 da 3, 11/13 ai liberi oltre a 5 rimbalzi e 6 assist). Praticamente l’ha vinta da solo. La vittoria, comunque, sarebbe risultata inutile visto che il Venezuela ha sconfitto l’Uruguay guadagnadosi il quinto posto, l’ultimo utile per accedere ai ripescaggi olimpici dell’anno prossimo. Per dovere di cronaca: le semifinali vedranno impegnate Brasile, Argentina, Portorico e Repubblica Dominicana (le finaliste volano a Londra, le perdenti delle semifinali vanno ai ripescaggi).

LA CRONACA DEL MATCH

All’Islas Malvinas di Mar del Plata il Canada si gioca il ‘tutto per tutto’ nell’ultima sfida contro la cenerentola Panama e parte nuovamente bene presa per mano dal giovane Olynyk (ancora assenti per infortunio Doornekamp ed Anthony, presenti in tuta in panchina). Sei punti dell’interessante lungo, uniti alla bomba di Kendall, segnano il 26:20 prima della bomba di Ayarza che diminuisce lo svantaggio panamense alla prima pausa. Il sorpasso si materializza in avvio di secondo quarto con Forbes che inizia a martellare la retina biancorossa. Un missile di Rautins rilancia le speranze canadesi ma ancora Forbes, con cinque punti filati, griffa il 40:44. Il match è equilibrato ed è testimoniato dal punticino di vantaggio dei centroamericani all’intervallo lungo. English impatta a quota 52 ma Forbes è scatenato. Il punto a punto continua ed, all’ultimo ‘stop and go’, siamo 70:70. Pareggio che dura fino a quota 84 (canestro di Shepherd) ma qui Forbes decide di chiuderla. Cinque punti in un baleno dell’ex Napoli sono il colpo di grazia alle speranze canadesi. Il match si chiude con l’inutile bomba di Rautins. Finisce qui, con tanta rabbia nella formazione canadese che saluta anche il coach Leo Rautins che, subito dopo la sconfitta, ha annunciato che non è piu’ l’allenatore della nazionale dalla foglia d’acero sul cuore.

messaggio