Smith esalta la Juvecaserta



Andre Smith

E’ forse l’oggetto del mistero più atteso della prossima stagione. In tanti fra gli addetti ai lavori, infatti, hanno indicato il suo nome – quello di Andre Smith – come quello su cui punterebbero il proprio ‘euro’ nel caso si potesse scommettere su colui che sarà la principale sorpresa della prossima stagione. Da Tranquillo a Michelini, fino a passare a coach come Bechi. Ma chi bazzica intorno al mondo del basket non è certo l’unico a tenere d’occhio il lungo proveniente dalla Turchia con passato all’Everton della palla a spicchi. L’ex talento di Notre Dame State, infatti, è uno dei principali osservati speciali da parte dei tifosi che alle sedute di allenamento a porte aperte non fanno altro che scrutare i suoi movimenti, il suo modo di stare in campo, ma soprattutto quelle che sono le sue caratteristiche e punti di forza. Con ogni probabilità solo Rose è al centro dell’attenzione più o forse allo stesso modo di Smith. Sarà la nazionalità sul proprio passaporto, sarà la curiosità di capire le motivazioni di Sacripanti di portare un altro ‘rookie’ nel nostro campionato dopo Ciorciari, Stipanovic e lo stesso Rose, ma fatto sta che il suo nome e le sue giocate finiscono puntualmente sulla bocca di tutti. E lui? Ovviamente non si tira indietro. Gioca e si allena come se alla fine della settimana ci fossero i due punti in palio. Mostra tutto il suo repertorio con movimenti dentro e fuori dall’area con tanto di gesti che lasciano li, anche se sottovoce per non disturbare il prosieguo della sessione di allenamento, il più classico degli ‘ooooo’ di stupore. Ma prima ancora detta i ritmi della parte atletica in prima fila negli allunghi e negli scatti. Insomma tutto per dimostrare che nonostante i cambiamenti, nonostante le novità assolute una volta scesi su di un campo da basket, si pensa solo a lavorare e provare a non deludere chi domenica dopo domenica sale sugli spalti per incitarli. Ed è proprio dai tifosi, proprio dai fans che lo stesso Smith ha voluto partire per il suo ‘face to face’ lottando tra ‘mosquitos’ ed un caldo che ancora aleggia tre le pareti di Pezza delle Noci.
«E’ dal giorno della presentazione ufficiale, che sono sorpreso. Sapevo che il tifo qui a Caserta era caloroso, ma vedere sempre qualcuno agli allenamenti e vicino alla squadra è davvero un qualcosa di importante. Di sicuro noi ce la metteremo tutta per non deluderli e quindi il nostro invito non può essere quello di venire al palazzotto domenica dopo domenica per incitarci e noi saremo pronti a spendere ogni singola goccia del nostro sudore per ricompensare il vostro sostegno».
Come procede il lavoro di preparazione?
«Giorno dopo giorno non facciamo altro che imparare a conoscerci meglio. Ora dopo poco più di una settimana di allenamenti, quello che posso dire è che siamo davvero un bel gruppo. Si iniziano a vedere delle buone sinergie sia dentro che fuori dal campo».
Dal punto di vista tecnico invece?
«Credo che sia ancora un po’ presto, ma come ho già avuto modo di dire siamo un gruppo ben assortito con dei giovani, dei rookie e dei giocatori esperti di questo campionato. Insomma il giusto mix per far bene ed arrivare al nostro obiettivo».
Al momento della firma una delle domande che ti è stata fatta su queste stesse pagine è stata la seguente: cosa puoi dare a questa squadra. Rispetto al mese scorso è cambiato qualcosa?
«Assolutamente no. Ero un lottatore prima e lo sono adesso. Promisi che avrei dato tutto quello che avevo ed è quello che sto facendo e che ho intenzione di fare fino all’ultimo giorno di questa stagione cosi come credo siano intenzionati a fare tutti i miei compagni di squadra».

Domenico Pezzella




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