Il Cus Caserta riparte con le novità Manuel Pinna



Manuel Pinna del Casagiove

Sabato 10 settembre comincia l’avventura del Cus Caserta che dopo aver rischiato seriamente di scomparire dal panorama del calcio a 5 regionale, riparte con una squadra quasi completamente composta da elementi provenienti dal settore giovanile che dovranno supplire con la corsa e l’agonismo ad inevitabili carenze di esperienza. Il roster è praticamente al completo con l’acquisizione dal Casagiove di Emmanuel Pinna ed il rientro alla base di tutti i ragazzi che erano stati mandati in altre squadre a “farsi le ossa”. A Tommaso Carozza è stata data la possibilità di andare all’ Atletico Marcianise dove può provare a vincere un campionato; gli altri over 22 della squadra sono stati o ceduti o svincolati con l’unica eccezione di Francesco Duranti che è qualcosa di più di un pezzo di storia della compagine casertana e rimarrà in società nel ruolo che deciderà di volta in volta di ricoprire. Resta vuota un’unica casella da riempire che è quella di un terzo portiere da affiancare a Mirko di Giacomantonio e Andrea di Francesco. “Il mio sogno di quest’anno “, è mister Ventimiglia a parlare,” era poter fare una buona Under 21 insieme alla C2. Le arcinote difficoltà economiche della mia squadra non me lo hanno consentito e quindi ho deciso di fare la C2 con la squadra che avrebbe partecipato al campionato Under 21. Ovviamente questo significa che sarà molto dura salvarci ma stiamo lavorando duramente per riuscire nell’impresa di mantenere la categoria. Se dovesse andare male vorrà dire che la stagione sarà servita ai ragazzi per maturare un pò di esperienza. La mia più grande soddisfazione comunque è poter contare oggi su una ventina di ragazzi nati tra il 90 e il 95 che provengono tutti dalla mia scuola calcio e che saranno protagonisti in un campionato importante di serie C2. Dovrò anzi mandarne qualcuno in prestito ad una società di serie D con la quale collaborerò (Real Casertasù) perchè mi piace lavorare su rose composte da 15 giocatori e soprattutto desidero che i ragazzi giochino e non marciscano in panchina”. “La dirigenza conterà ancora sull’insostituibile Piero Bellofiore e questo per me è motivo di serenità perchè lo ritengo il miglior dirigente del mondo. Vedremo di inserire qualche altro dirigente giovane che non ha potuto proseguire con noi per problemi di lavoro o studio tipo Marco Petriccione”




error: Content is protected !!
P