Papa ha stilato la tabella: “Doppi turni per crescere”



Domenico Papa

Più di qualche sorriso, tra sudore e duro lavoro agli ordini non solo di Mimmo Papa, ma anche di coach Pino Sacripanti. Questa una delle polaroid più significativa dei primi due giorni di palestra per la nuova Juve che dopo il bagno di folla di sabato mattina è passata alle vie di fatto ed al lavoro serio in vista della nuova stagione. Una via di fatto percorsa con giocatori che sembrano aver imboccato anche, ma forse sarebbe meglio dire soprattutto, lo svincolo giusto per un’altra via, un’altra strada, quella dell’affiatamento e del gruppo da tutti definita come arma principale della prossima Caserta sul parquet. Un gruppo che dopo due giorni di puro lavoro e di puro contatto, presenta già delle piccole alchimie, delle piccole sinergie in allenamento che fanno ben sperare. Dai sorrisi e dagli incitamenti di Fletcher, fino ad arrivare alla partecipazione ‘vocale’ di Smith ad ogni gioco anche se di routine nei primi contatti con la palla a spicchi. Insomma due lati della stessa medaglia, quello fisico e quello dei rapporti e della coesione, che al momento non possono non soddisfare lo staff tecnico. Non che quello dell’amalgama non interessi a Mimmo Papa, ma di sicuro al centro dell’attenzione e all’ordine del giorno del preparatore atletico bianconero, al momento, c’è un solo obiettivo: la forma fisica. Un tarlo che forse rispetto ad altri anni è meno pressante e preoccupante nella mente dello stesso papa, dal momento che non ci sono giocatori sovrappeso od in una condizione fisica tale da richiedere delle maggiori preoccupazioni rispetto a quelle che normalmente pervadono il pensiero di colui che ha nelle mani la condizione fisica della squadra. Ed il segnale più importante e maggiormente rincuorante è stato, ovviamente, vedere un lungo come Smith essere il primo della fila nei classici esercizi di corsa con tagli in diagonale da una parte all’altra del campo lasciandosi dietro negli scatti qualche compagno di troppo. Ma soprattutto tale segnale è stato evidente anche nelle parole e nel timbro di voce del diretto interessato, Mimmo Papa, nel momento in cui la domanda è arrivata al dunque: al reale stato di forma dei bianconeri: «Siamo contenti. Tutti stanno lavorando bene e si sono presentati nella maniera migliore possibile per affrontare un lavoro importante in vista della passata stagione. Non ci sono casi eclatanti di giocatori fuori forma e questo è un grandissimo inizio ed un passo che ci permette di programmare il futuro in maniera diversa. Logico che ci vorrà ancora un po’ tempo affinché tutti si adattino al nostro tipo di sistema di lavoro, ma in generale siamo molto, molto contenti».
Come si svolgerà e come si è svolto il lavoro di questi e dei prossimi giorni?
«In questi primi giorni non abbiamo fatto altro che testare la condizioni atletica e provare a spingere un po’ sul pedale dell’acceleratore, giusto per avere l’idea della tenuta atletica dei ragazzi. E’ logico che giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, il lavoro andrà ad aumentare di intensità come normale che sia per arrivare pronti e carichi al punto giusto per la nuova stagione. In programma, poi, non ci sarà solo corsa per riattivare il corpo, ma al mattino faremo anche delle sedute di pesi e quindi anche un lavoro di forza».
Ed è per questo che avete anche optato per una doppia seduta quasi sempre?
«Anche. Al momento abbiamo optato per un programma che solo al settimo giorno prevede un stop di 24 ore dando quindi una giornata intera di riposo alla squadra. Per il resto gli altri giorni saranno cosi divisi: doppio allenamento per due giorni di fila ed uno al terzo giorno e cosi via».

 Domenico Pezzella




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