Giornata particolarmente calda all’ombra della Reggia quella appena andata in archivio. Tra la conoscenza del cammino verso la salvezza e la firma annunciata di Oritseweyinmi Gbubemi Efejuku (primo giamaicano della storia della Juvecaserta) c’è stato di che parlare. Partiamo dai calendari: computer nefasto che regala ai bianconeri una partenza che definire in salita appare un eufemismo. E’ sempre vero che, di questi tempi, è impossibile stilare tabelle, ma cominciare contro la Benetton Treviso di Alessandro Gentile e Coldebella non è proprio un buon inizio (anche se si gioca al Palamaggiò). I veri problemi inizieranno dopo: nelle sei giornate successive, la Pepsi sarà impegnata quattro volte in trasferta. E che trasferte, tutte contro la ‘Lega Lombarda’ (Varese, Milano, Cremona e Cantù in ordine). Il calendario regalerà diversi ‘colpi al cuore’ per la tifoseria casertana il 4 dicembre a Pesaro contro Jumaine Jones ed il 3 gennaio ad Ancona contro Montegranaro e l’ex capitano Fabio Di Bella. Continua il tradizionale appuntamento post natalizio ad Avellino (27 dicembre) per il derby campano e si conferma la sfida storica contro Roma sul finire di regular season (stavolta ultima giornata come successo due anni fa). E’ stato anche il giorno, però, di Efejuku che ha sostenuto le visite mediche e fatto conoscenza con la città ed i tifosi che l’hanno riconosciuto per strada. Il suo arrivo chiude il mosaico casertano. Ultima curiosità: Efejuku ha già giocato, in passato, contro la Juvecaserta e più precisamente il 25 agosto 2007 ad Atina, durante il ritiro precampionato della Juvecaserta che poi vinse il campionato di LegaDue. Nella partita, giocata a porte chiuse, tra i bianconeri e Providence University (terminata 77:67 per i casertani trascinati da 17 punti di Larranagara ed i 10 di Grappasonni), Efejuku realizzò 9 punti.
