Martire: “Giocheremo in un altro campo con il nome S. Nicola”



Fabio Martire

Le parole del presidentissimo De Siato e del direttore generale De Lucia scatenano i commenti del popolo sannicolese su face. Delle 22 di stasera il comunicato del presidente della Vis San Nicola che scrive alla città parole dure ,dettate dal cuore e amore per la maglia :”Giornata triste oggi per me. Sono amareggiato per questa situazione. Ringrazio l’assessore allo sport Palumbo per gli sforzi compiuti per darci un campo decente. Sono dispiaciuto per l’amico Giovanni De Siato :sono giorni di fuoco per lui. Comprendo la sua rabbia, è la persona più cara che ho e gli sarò sempre vicino. San Nicola non si merita più questo palcoscenico che abbiamo creato in 1 anno. Abbiamo ricevuto telefonate di altri comuni che ci vogliono aspettare a braccia aperta. La fine del calcio a San Nicola è arrivata:andremo a giocare in un’altra città dove ci ospitano e danno il campo mettendo il tappeto rosso a terra. Siamo obbligati ad andar via da SanNicolalastrada. Sono affacciato al balcone e vedo un campo di patate come l’Amato:poteva essere un gioiellino sistemato dal presidente della Boys calcio sannicolese Giovanni De Siato. Io sono il proprietario della Vis San Nicola e siamo due società distinte e separate. De Siato è amante del calcio e dà un grosso contributo per la Vis. Andando via lui, va via anche il contributo. Senza il suo aiuto, non possiamo fare calcio a San Nicola. Mi spiace per i tifosi, per i ragazzi affezionati a noi. Il calcio a San Nicola va via se non ci mettono in condizioni di operare. Ci sono 4 società sportive (Vis, Boys Sannicolese, SanNicola calcio e Polisportiva SanNicola):ognuno deve far calcio con l’obbligo di giocare sui campi di San Nicola. L’obbligo viene meno perche’ non ci vogliono dare i campi in gestione per far divertire i tantissimi ragazzi che abbiamo nella nostra platea calcistica. Se va via De Siato, andremo via come Vis San Nicola perché non abbiamo lo spazio per poterci allenare. L’eccellenza porta tempo e sacrificio. Siamo amareggiati:le promesse sono peggio di una firma e se non vanno mantenute ognuno deve assumersi le proprie responsabilita’. La Vis emigra Giocheremo in un altro campo col nome San Nicola e poi l’anno prossimo con altro nome.

Le parole del presidente gelano tutto l’ambiente: senza mezzi termini San Nicola rischia di perdere seriamente la squadra di calcio per farla emigrare in un paese limitrofo. Come la prenderanno i tifosi?




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