Vis San Nicola, De Siato: “Deluso dal sindaco, non ci sono i presupposti per andare avanti”

De Siato

Qualche mugugno nei giorni scorsi circolava tra il popolo di facebook di sponda sannicolese deluso da questi lavori al campo al rallentatore a dispetto dell’inizio della stagione imminente. Società che nei giorni scorsi aveva annunciato l’acquisto dell’attaccante Ciro De Luca, un duro col vizio del gol. La notizia shock è di oggi pomeriggio : guerra tra la vis  e il comune .Era previsto un incontro tra i due presidenti De Siato e Martire con l’assessore allo sport Palumbo:l’esito non è andato a buon fine . Aspettative andate disattese, le parole trionfanti di qualche mese fa di qualche personaggio stonano con la triste realtà di oggi. I tifosi si domandano perplessi sull’esito della trattativa fra le parti. Dopo qualche rumors ecco la versione ufficiale affidata alle parole di un arrabbiatissimo e deluso presidente Giovanni De Siato che annuncia oggi il suo addio al calcio:” Era stato fissato per oggi una riunione con le società alle 16 mentre a me e a Fabio Martire è stato comunicato alle 16:30. Penso a un tentativo di ostruzionismo. Voglio pensare di aver potuto fraintendere io ma non in due. Al di là dell’orario ci siamo visti con l’assessore allo sport Palumbo. La nostra richiesta era stata fatta in data 9 giugno chiedendo il campo “Enrico Fermi”per 15 anni mettendo a disposizione il campo in erba sintetica a spese mie. Il sindaco e assessore allo sport erano d’accordissimo su questo punto. Stessa richiesta fatta per l’altro campo e sistemarlo con l’erba sintetica. AL momento dell’incontro l’assessore allo sport ha dato in gestione il “Clemente”alla Vis San Nicola in eccellenza mantenendo in stand by l’altro campo con le conseguenze che tutte le squadre dovevano giocare al “Clemente”. Sappiamo le condizioni di questo campo :sarebbe stato impossibile far allenare tutti su un solo campo. A San Nicola ora c’è solamente una seconda categoria e una scuola calcio che può oltraggiare questa eccellenza, ho preferito togliere il disturbo. L’eccellenza oggi sarà un binocolo per i tifosi della Vis. Dopo le affermazioni dell’assessore dello sport mi sono alzato col presidente Martire e ce ne siamo andati. Stiamo investendo tanto in questo progetto e abbiamo un’amministrazione comunale che non ci dà la possibilità di fare determinate cose. Io credo che non sono interessate a questo tipo di sport e noi ci togliamo definitivamente di mezzo. Non farò calcio a San Nicola, non lo farò da nessuna parte. L’amministrazione comunale se ne frega del calcio a San Nicola:abbiamo ricevuto solo promesse ma servono i fatti.  Oggi non ci sono i presupposti per andare avanti. Sono rimasto deluso del sindaco Delli Paoli : non mi aspettavo che una persona potesse fare delle promesse negandole dopo. Il calcio a San Nicola andrà avanti senza Giovanni De Siato:la domenica andrò alla reggia in bicicletta. Non è previsto alcun incontro col sindaco. Mi spiace perché avevamo allestito una squadra per l’eccellenza candidata al salto in quarta serie. San Nicola perde tanto oggi ma se penso a come veniamo trattati penso che non ci siano i presupposti per fare calcio a San Nicola. I tifosi hanno annunciato la nascita di un secondo gruppo Penso ai tifosi e mi spiace perché si stavano organizzando per le trasferte, per venire al campo e seguirci in massa. Abbiamo allestito una delle migliori squadre in eccellenza e lo si vede dai nomi della rosa. Oggi San Nicola non può fare l’eccellenza La vendita del titolo Oggi c’è la possibilità concreta di vendere il titolo al Sanfelice :ci sono state un paio di chiamate del sindaco di Sanfelice e altre due piazze affamate di calcio. Aspettiamo e vediamo : non farò calcio da nessuna parte. Io se non dovessi far calcio a San Nicola non lo farò da nessuna parte:ho chiuso col calcio. Continua il settore giovanile, la scuola calcio andrà avanti senza Giovanni De Siato. Sono deluso, oggi scriviamo una pagina triste della storia della Vis. Avevamo preparato la squadra, un’organizzazione eccelsa, uno staff tecnico invidiabile:chiedevamo solo un po’ di comprensione da parte dell’amministrazione comunale che oggi non c’è”.