Asile: “A San Giorgio, per riscattarmi dopo la parentesi Mondragone dove ho trovato l’anticalcio”



Giuseppe Asile

Inizio di stagione splendido con la Boys Caivanese, un infortunio a tenerlo bloccato, il divorzio a dicembre per tentare un’impresa impossibile:salvare la squadra di Mondragone. Giuseppe Asile  riparte ora  sposando il progetto dell’ambizioso SanGiorgio 1926 che si presenta ai nastri del prossimo campionato con tanta voglia di far bene e stupire.Entusiasta per la scelta fatta, il neo acquisto si presenta ai suoi nuovi tifosi con le idee chiare :” Ho scelto Sangiorgio perché parliamo di un progetto a lungo termine con un allenatore giovane e preparato come Carmine Matrullo. Il presidente Ricciardi negli ultimi anni ha sempre fatto bene :c’è un progetto con la Nocerina calcio per la valorizzazione dei giovani.  La mia prima impressione è stata positiva: mi ricorda la Sanità con organizzazione e idee chiare alla base. Sono molto fiducioso perché hanno fatto una squadra prima di uomini e poi di calciatori. C’è la Nocerina che dà una mano con gli under fondamentali nel corso della stagione. Conosco Raimondo Ruoppolo che ha vinto il campionato con me alla Sanità, Salvatore Bevo ex centrocampista Anacapri, Nicola Manzella portiere Sanità in eccellenza. Si vocifera di una trattativa con Vincenzo Russo ex centrocampista del Procida e Formia. Il progetto è ottimo e a lunga scadenza. Il direttore sportivo è bravissimo nel saper pescare i migliori elementi che possono fare al caso nostro. L’ultima stagione Per me deve essere l’anno del grande riscatto  dopo l’avventura col Mondragone  parentesi da cancellare sotto tutti gli aspetti con la squadra che è retrocessa.  Ho trovato lì l’anticalcio con organizzazione zero con due fazioni di Napoli e Mondragone . Voglio riemergere quanto prima e prendermi le soddisfazioni che merito.”




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