Gladiator, Simonetti ufficializza gli arrivi di Leone e Longobardi



Il nuovo portiere del Gladiator Carmine Longobardi

Dopo aver reso stellare la rosa degli uomini di esperienza e di qualità a disposizione di mister Macera, il direttore sportivo Antonio Simonetti ha iniziato a ufficializzare i primi fuoriquota che faranno parte della squadra. Fino ad ora l’unico under acquistato era stato l’ex difensore classe ’92 dell’Ippogrifo Sarno Carlo Giardino. Oggi la società ha comunicato l’arrivo del centrocampista dalle grandi doti tecniche classe ‘92 Nicola Leone, proveniente dalla Juve Stabia ma che l’anno scorso ha giocato prima con la Casertana e poi con lo Stasia Soccer, disputando peraltro contro i nerazzurri il match di ritorno. Finalmente, poi, arriva il nome del primo portiere che avrà il compito di difendere i pali nerazzurri. Direttamente dal Mazara del Vallo arriva l’estremo difensore classe ’92  Carmine Longobardi, che ha svolto il settore giovanile con la Scafatese, Messina e Juve Stabia e l’anno scorso è stato al fianco di mister Macera nell’esperienza siciliana in serie D. Ma il mercato nerazzurro ancora non è chiuso. Nei prossimi giorni verranno ufficializzati i nomi degli altri under più qualche altro esperto; si parla insistentemente di Fabio Tito, terzino destro classe ’93 scuola Napoli che l’anno scorso alla Scafatese in serie D ha realizzato 4 goal in 30 presenze. Raggiante come sempre il volto di Antonio Simonetti, uno dei principali uomini mercato della Campania, che non finisce mai di stupire per la sua imponente caparbietà in fase di trattativa:”Abbiamo messo sotto contratto questi due giovani che hanno un futuro nel calcio che conta. Il centrocampista classe ’92 Leone ha una classe cristallina. Nel 2000 al Sant’Anastasia c’era un giocatore molto simile per lineamenti tecnici e per portanza ed ora è in serie A con il Lecce, parlo di Giuseppe Vives. Io sono uno che parla chiaro e tondo, questo ragazzo ha delle doti impressionanti. Non mi spiego come i talent scout di squadre di Lega Pro non se ne siano accorti. Lo stesso discorso lo posso fare anche per Rima e Bonavolontà, mio pupillo, che non hanno nulla da invidiare ai giocatori di categorie superiori”. Il nuovo direttore sammaritano rilascia una rivelazione che ha tutta l’aria di essere una dichiarazione d’affetto per il presidente Lazzaro Luce:”Qualche tempo fa dopo anni ed anni di soddisfazioni, frutto di vittorie in numerose squadre, avevo perso gli stimoli per andare avanti, colpito dalla mancanza di serietà di tutti i club. Poi ebbi un incontro con Lazzaro (Luce ndr) e fu subito colpo di fulmine. Il presidente mi colpì per il suo modo di fare ed il rispetto dei ruoli e così decisi di intraprendere questo matrimonio con lui che ormai dura da due anni. Ci siamo buttati in questa esperienza e da quando è arrivato ha tenuto fede a tutte le promesse fatte. Sono sicuro che Lazzaro Luce manterrà la sua promessa più grande e porterà il Gladiator in Lega Pro”.

 



 


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