La rinascita gialloverde



Un anno per ricominciare. Un anno di sofferenze, delusioni e illusioni. Un anno per restituire dignità ad una città che merita ben altri palcoscenici. Il ritorno del Marcianise in un campionato importante come quello di Eccellenza è senza dubbio il punto di partenza. Merito di un presidente (D’Anna) che ha restituito il sorriso agli sportivi. L’era Bizzarro è alle spalle: non si dimentica quello che ha fatto il ‘patron’, ma non si può vivere di ricordi. La Prima Divisione è lontana, in città qualcuno ne continua a parlare e le trasferte nei gloriosi stadi italiani devono essere lo sprone per fare ancora meglio. Mossa azzeccata quella di affidarsi a Ciontoli e Carnevale. Il primo è un ‘volpone’ che riuscirebbe a motivare chiunque, il secondo, dopo aver vinto tanto da giocatore (anche sotto la guida di mister Boccolini, uno che da quelle parti se lo ricordano bene) ha voglia di emergere, di sfondare e Marcianise è il trampolino di lancio giusto. Nessun volo pindarico, nessun big a fine carriera, ma tanta buona volontà e consapevolezza di potercela fare. Al resto ci penseranno i tifosi che siamo certi torneranno ad affollare il ‘Progreditur’. Il paragone con gli anni d’oro non regge (per ora), ma questa è una nuova rinascita gialloverde. Occasione d’oro per tutti. Guai a sprecarla.




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