Il Clan è nella storia. Batte il Bari e raggiunge le semifinali per la B



L'azione della prima meta del Clan, firmata Paolo Villano

Che spettacolo. Il Clan Santa Maria Capua Vetere sfrutta il fattore campo e abbatte il Tigri Bari nel retour match dei quarti di finale dei play off di Serie C con il risultato di 34-7. Una gara senza storia sin dalle prime battute con i gialloblu sempre padroni del campo e quasi sempre all’attacco. Mister Paolisso ha visto incanalare il match sui binari che si era preparato in settimana e tutto è andato liscio con le 5 mete (2 Paolo Villano e Munno e una meta tecnica) e tanto gioco. Ad aprire le danze è Paolo Villano con il solito carrettino gialloblù e meta non trasformata dal fratello Alessio che non centra i pali. Al 13’ il Bari va per i pali su punizione dalla distanza in posizione centrale, ma Masciopinto non è preciso. Passano solo due minuti e sull’ennesimo recupero del Clan parte Papale che rompe il placcaggio, poi il capolavoro lo compie Mario Cappiello che serve Paolo Villano, ma viene atterrato senza palla in maniera veemente a pochi passi dall’area di meta e per l’arbitro De Falco è meta tecnica che Alessio Villano trasforma da sotto (12-0). Al 27’ sempre Alessio Villano è glaciale su piazzato e si va al riposo sul 15-0. Al Clan serve il bonus e continua a spingere, dominando in mischia chiusa e in touche, il Bari è in bambola, anche dopo 2 infortuni, con i circa 400 spettatori che hanno applaudito gli sfortunati baresi ricorsi a cure mediche e andati via in ambulanza. Niente di grave, comunque. Al 44’ il Clan va in meta ancora con Paolo Villano, in formissima, ma Alessio Villano non trasforma (20-0). A questo punto inizia lo show del velocissimo Munno che va in meta al 49’ e al 58’ (entrambe le realizzazioni trasformate da Alessio Villano per il 34-0). I sammaritani effettuano i primi cambi con Cosenza al posto di Hafdi in seconda linea e Senneca al posto di Catanese. Al 75’ Carella fa battere veloce una touche, che trova impreparati i gialloblù, andando a schiacciare l’ovale in area. Cramarosa trasforma ed è il 34-7, definitivo. All’80’ Bozna si becca un giallo per rientrare nel recupero dopo aver lasciato i suoi in 10. Altri cambi per Paolisso e gloria anche per Gravino, Picone e Di Tella che hanno rilevato De Luca, Regna e Di Mauro. Finisce con i ‘gladiatori’ sotto la tribuna a festeggiare e tanta emozione da parte di un pubblico numerosissimo. Con la delegazione del Salerno Rugby, secondo in campionato alle spalle del Clan, in piedi ad applaudire. Davvero tutto molto bello. Anche il corridoio finale.




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