Il Caffè Toraldo vuol chiudere subito i conti con la salvezza ed il calendario propone per i ragazzi di mister Ivan Oranges una trasferta lunga e non agevole, si va ad Acireale ed al “PalaVolcan” alle ore 16 si affronterà la squadra locale allenata da Stefano Bosco. Tre punti separano le due squadre ma gli acesi, neopromossa e vera rivelazione del girone B di A2, hanno ancora residue speranze dio play-off anche se i quattro punti di distacco dai cugini del Regalbuto non lasciano troppe speranze. Il Caffè Toraldo dalla sua ha da gestire tre punti di vantaggio sul Gragnano a due giornate dal termine del campionato, si chiuderà poi infatti a Marcianise con il già retrocesso Città del Golfo la prossima settimana. Tutti a disposizione per questa trasferta per mister Ivan Oranges in dubbio c’è solo Manzalli per un problema muscolare, sarà tentato il recupero fino all’ultimo per l’ex Atiesse Quartu. Tra i padroni di casa rientra Cutrali ma mancherà invece lo squalificato Salomao, curioso incrocio anche tra il pivot siciliano Rizzo e l’universale italo-brasiliano Costa del Caffè Toraldo insieme nell’under 21 azzurra fino a mercoledì e nemici nella gara odierna; il calcettista del Caffè Toraldo ha ben figurato nel doppio impegno con l’Andorra finiti entrambi 3-3, un gol ed una sfortunata autorete per lui. Fiducioso ma con i piedi ben saldi a terra mister Ivan Oranges “Sarà una gara difficile dove in ogni caso proveremo a portare a casa punti decisivi per la nostra salvezza, veniamo da un periodo in cui abbiamo espresso forse il miglior gioco anche perché otto risultati utili probabilmente non arrivano per caso. Non ci siamo fatti intimorire da nessuno ed abbiamo sempre imposto il nostro gioco, proveremo a farlo anche ad Acireale anche se sappiamo che nell’ultima gara con il Città del Golfo dobbiamo conquistare la salvezza”. Si punta quindi a mantenere l’imbattibilità e magari chiudere poi il campionato oltre che con la salvezza ma anche con un piccolo record di dieci risultati utili consecutivi che finora hanno rappresentato (siamo ad 8…) la chiave di volta di una stagione comunque brillante per capitan Gigliofiorito e soci eccezion fatta per i due mesi a cavallo tra dicembre e gennaio in cui la squadra ha attraversato un periodo davvero buio. In ogni caso a pochi piace essere masochisti ed è quindi giusto provare ad essere salvi sin da subito senza patemi d’animo particolari puntando ai tre punti e cercando di vendicare il rocambolesco e sfortunato 5-4 patito all’andata al “Pala Gianluca Noia”.