La Pepsi spegne l'Enel Brindisi



Garri in azione contro l'Enel (foto Buco)

La Pepsi ritrova il sorriso e spegne l'Enel Brindisi. Caserta parte malissimo in un mezzogiorno di fuoco. Bechi ordisce una difesa zona 3-2 che mette molta pressione all'attacco bianconero. Caserta ha percentuali bassissime ma va avanti 4-0, ma Diawara e Tourè firmano uno 0-7 terribile che ribalta la situazione a fa calare tanti fischi sul parquet. Caserta si sveglia solo grazie a Jones, che mette il gioco da tre punti e pareggia. Si prosegue sul punto a punto con i pugliesi sempre col naso avanti. Subito guai per Sacripanti con Williams già gravato di 2 falli e spazio a Martin. Prima di accomodarsi in panchina però Big E sa farsi valere, rispondendo con un 2/2 dalla lunetta ai canestri in backdoor di Lang e Tourè. La buona difesa di Martin fa salire l'intensità della retroguardia, ma in attacco vengono prodotte solo conclusioni affrettate e che ovviamente non trovano il profumo del cotone. in un attimo si svegliano gli arcieri da ambo le parti con Roberson e Ere che sparano e colpiscono dall'arco, ma si vive ancora sul filo dell'equilibrio, e con l'inerzia tutta dalla parte dei brindisini che possono giostrare le operazioni al loro ritmo frenetico. Di Bella ha molti errori sullo scout, dall'altra parte riesce a segnare Giovacchini con un bel sottomano che vale il 16-15 all'8'. L'ingresso di Colussi come al solito riesce a smuovere un attacco latitante e involuto, ma Brindisi sul fronte non riesce a rispondere e anzi spreca una palla recuperata. Alcuni fischi arbitrali servono ad accendere la contesa dal punto di vista morale. Zittisce tutti Ebi Ere che con un gioco da tre punti fissa il 21-15 su cui si va al pri

mo riposo. Ripresa aperta ancora dal nigeriano di Caserta che va a inchiodare la bimane. Diawara spinge in risalita i pugliesi, ma la Pepsi risponde con energia a rimbalzo offensivo e con la bomba di un Martin Colussi eccezionale, il cui jump dai 6,75 vale il +9. Caserta ha tantissimo dalla panchina , Colussi e Martin recuperano la palla e vanno a mettere punti a referto, solo Dixon riesce a fare qualcosa di concreto. Bechi torna a zona, ma Jumaine punisce dal pitturato. Colussi è eccezionale, rimbalzi assist e canestri, sul canestro di Bowers e la tripla di Koszarek la Juve tocca il massimo vantaggio sul 43-26. Nonostante qualche fischio arbitrale controverso ai danni prorpio del “mostruoso” Colussi, Brindisi, sfruttando l'uscita del metronomo Koszarek, riesce a piazzare un 6-0 importante che permette all'Enel di rientrare (15 pti di Diawara). Jumaine arriva in doppia cifra, ma Garri si perde Tourè che gli spara la bomba in faccia. L'ex Biella si vendica e realizza, ma la l'ultima azione è dei pugliesi, che sbagliano, contropiede della Juve che vede Colussi infilare la bomba sulla sirena di Colussi, a coronamento di un primo tempo fenomenale. Al 20' è 52-39. Solito inizio letargico della Juve che becca un 7-0 mortifero e subisce la rimonta dei pugliesi. Ma proprio quando le cose sembrano volgere per il peggio, si innesta la quarta marcia con l'asse sul pick and roll Di Bella – Williams che garantisce al capitano di raggiungere la quota 3000 punti in A e alla Pepsi di tornare a respirare. Caserta non i volta più indietro e non servono i timeout di Bechi ad ordire delle vere contromosse. Il ritorno sul parquet di uno scatenato Colussi, mvp dell'incontro e la verve offensiva di un ritrovato Bowers chiudono il terzo periodo sul 76-58. Ultimo periodo di puro garbage time con tanto riposo per i titolari e spazio per i giovanissimi Marzaioli, Cefarelli e Porfido, che si tolgono anche la soddisfazione di realizzare i canestri finali del 90-76.



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