Giudice sportivo, batosta per il Vitulazio



Squalificato per quattro giornate Giuliano

Sembrava tutto finito sabato pomeriggio al termine della gara ed invece Vitulazio-Acerrana torna in auge per le decisioni dell’ arbitro Lippiello di Avellino. Si attendeva un nutrito referto per i fatti avvenuti fuori dal campo, in seguito al raid punitivo degli ultras acerrani che ha visto coinvolto due ragazzi vitulatini, finiti in ospedale, e la conseguente vendetta dei tifosi locali che hanno bucato diverse ruote e rotto specchietti ed altro alle auto acerrane. Nel referto arbitrale a ciò non s’è fatto minimamente accenno. La misera multa a riguardo decisa dal giudice sportivo è stata di 60 euro all’ Acerrana, poiché “propri sostenitori, prima dell’inizio della gara, cercavano di portarsi sul terreno di gioco costringendo, pertanto, l’arbitro ad attendere l’arrivo delle forze dell’ordine, per dare inizio all’incontro”. Di tutt’altro spessore invece è stato il giudizio del direttore di gara con la società rosanero per ciò che è avvenuto in campo. In effetti la partita non è stata molto tranquilla con decisioni dubbie da ambo le parti, ma le conseguenze appaiono fin troppo marcate. La società del presidente De Simeone è stata multata di 540 euro. Il motivo, da come si legge nel comunicato regionale della FIGC, è che “propri sostenitori erano presenti nello spazio antistante gli spogliatoi ad inizio ed a fine gara. Per tutta la durata della gara, propri sostenitori attingevano con sputi, bottigliette d’acqua parzialmente piene e piccole pietre un assistente; inoltre, rivolgevano ingiurie e minacce alla terna arbitrale. A fine gara, propri sostenitori, presenti nello spazio antistante gli spogliatoi, impedivano alla terna il rientro nel locale a loro destinato, tentando, altresì, di aggredirli e non riuscendovi per il pronto e deciso intervento delle Forze dell’Ordine”. Ma la storia non finisce qui. L’ allenatore Tiziano Montefusco, allontanato al 58’ del match per reiterate proteste, è stato squalificato per un mese, poiché ha continuato a inveire contro l’arbitro sia dopo l’ allontanamento sia a fine partita. Per concludere in bellezza il centrocampista Michele Giuliano è stato squalificato per quattro giornate poiché “all’atto della sostituzione ingiuriava un assistente ed a fine gara, al rientro negli spogliatoi della terna, minacciava il direttore di gara”. Niente male per la società rosanero che ora affronterà l’ intero mese di marzo senza il proprio timoniere in panchina e senza uno degli elementi più importanti della squadra. All’ orizzonte c’è il difficilissimo match di sabato a Carano contro la capolista dove peraltro mancherà anche il capitano Tuccillo, assente forzato perchè giunto alla quarta ammonizione. Riguardo le squalifiche inerenti squadre di Eccellenza e Promozione sono state comminate due giornate di squalifica a Ricciardi del Real San Felice a Cancello, mentre una giornata va a Giglio del Marcianise, Sisonna del Sant’Arpino e Monaco del Vis San Nicola. A carico dei dirigenti invece è stato decretato un mese di squalifica al ds dell’ Intercasertana Ciontoli e a Cavuoti del Sant’Arpino, mentre l’ allenatore marcianisano Sgueglia ha subito un’ ammonizione con diffida.




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