Maddaloni non fa sconti: battuto anche l’Eboli



Massimo D'Angelo in azione

Splendido Miseria e Nobiltà, quello visto al PalaFeudo contro la Sisley Eboli. Il risultato finale dice 5-3 e la squadra di patron Verdicchio ha dimostrato di essere in grado di soffrire nei momenti di difficoltà, non mollando nemmeno in situazioni di svantaggio ed ora andrà a giocarsi un posto playoff contro il Cus Avellino. L’inizio di gara non è dei migliori. La sorprendente scelta di Mister Della Corte prevede, per i salernitani, Pacileo nel ruolo di portiere di movimento sin dal primo minuto. Ottima scelta, il Maddaloni appare sorpreso e la sfera gira velocemente tra i piedi dei bianco-blù, che trovano la rete dell’1-0 con Garofalo, abile a sfruttare lo spazio che la difesa maddalonese gli regala. Presto però arriva la reazione dei padroni di casa, che cercano la via del gol con Fusco su punizione e con D’Angelo, il cui tiro mancino non crea particolari grattacapi a Pecileo. Tra i locali si sveglia il numero 10. Verdicchio, infatti, prima colpisce il palo, poi concretizza la prima vera occasione davanti al portiere e lo batte con l’aiuto del palo. Il pareggio rinvigorisce D’Angelo e compagni ed arriva il momentaneo vantaggio: ancora Verdicchio è servito da Fusco a tu per tu con l’estremo difensore avversario, non dovendo far altro che infilarlo per il 2-1 in favore del Miseria e Nobiltà. L’Eboli, però, è consapevole dell’importanza del match e alla prima occasione rimette tutto in parità: solita disattenzione difensiva che costa caro e favorisce la rete di Sansone, 2-2 al termine della prima frazione di gioco. La ripresa dell’incontro è tutta targata Maddaloni. Fusco beffa Pacileo con la solita conclusione di precisione chirurgica. Sembrerebbe già il momento di festeggiare, ma la compagine allenata da Della Corte non ha nessuna intenzione di perdere punti. Così, al PalaFeudo è di nuovo parità, merito della doppietta di Garofalo. Insistendo con il portiere di movimento la Sisley rischia tanto, in una fase di gioco dove qualche fallo di troppo spezzetta il ritmo della partita. Ad un quarto d’ora dal termine l’intensità messa in campo dagli ospiti si fa sentire. Di Vico effettua il rilancio troppo lungo, direttamente al collega di reparto Pacileo, che non blocca e combina la frittata: sfera miracolosamente tra i piedi di Verdicchio, che mette in rete il gol più facile della carriera, a porta vuota. Il 4-3 vale il colpo del ko per gli ospiti, che nel finale si rilassano e subiscono anche il 5-3, merito di un Langella che corona con la marcatura la migliore prestazione con la maglia del Maddaloni. Questa squadra può giocarsi una posizione per i playoff? Seguire il prossimo incontro in quel di Avellino per conoscere la risposta.




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