In vena polemica il patron della Casertana Verazzo che non ha mandato assolutamente giù la richiesta che sarebbe venuta da alcuni vicini all’ambiente di far di tutto pur di vincere il campionato. “In termini sportivi non si può che essere d’accordo, ma non andremo oltre il lecito ed il consentito sarebbe un disonore per me in primo luogo, per la squadra e per l’intera cittadina”. Insomma il presidente tuona contro chi lo invita a imitare altri modelli che non sembrerebbero onorare lo sport. In seconda battuta il patron rossoblù chiude definitivamente il caso settimanale che ha interessato l’intero staff tecnico, l’avvicendamento a quanto sembra deriverebbe da una necessità: “Atleticamente i giocatori sembravano non essere preparati al meglio, mi è sembrato di capire consultandomi con altri dirigenti che alcuni esercizi abbiano addirittura cominciato a farli soltanto adesso (con l’arrivo del nuovo staff, ndr)”. Infine non manca una frecciatina ai ‘nostalgici’: “Personalmente, non ho mai fatto mancare nulla a chi è andato via, anzi ho cercato sempre di creare le migliori condizioni possibili per il confronto”.
Raffaele Redi
