La Casertana non muore mai: Sarli piega il Sambiase



Il gol di Sarli

Sono serviti 87’ per avere la meglio su un Sambiase sceso in campo senza timori reverenziali e pronto a giocarsela. Decide una prodezza di Sarli con la complicità di Mascaro e la Casertana torna al secondo posto restando in scia all’Ebolitana ancora una volta vittoriosa. Al ‘Pinto’ per la diretta Raisat non c’è il grande pubblico ma il calore non manca. Sugli spalti e in campo i rossoblù vogliono vincere perché perdere altri punti sarebbe davvero troppo. Mister Cioffi recupera Cordua, Guida e Sergi preferendoli a Marciano, Giglio ed Esposito. Nel 4-4-2 trovano posto anche Risi e Siano. Dall’altra parte formazione imbottita di under per Erra che certo non sfigurano. Ad un velleitario tentativo di Mandarano risponde Siano al quinto minuto. Andreoli deve volare invece all’undicesimo quando Cordua tenta dai venti metri conquistando solo un angolo. Troppo rasoterra invece il destro di Risi, ma i falchetti sembrano sulla strada giusta. In campo gli avversari iniziano a carburare e a chiudere gli spazi. Sarli e Sergi non ricevono palloni giocabili e ci provano addirittura Mascaro da fuori a sorprendere Salerno che però non fa una piega. Si rivede Sergi in chiusura di tempo prima innescato da Siano conclude un metro sopra la traversa. Poi viene fermato con un offside dubbio. Due di recupero e si va negli spogliatoi. Ad inizio ripresa dentro Cappiello al posto di Guida e Casertana che torna ad un più collaudato 4-2-3-1. Il gioco torna ad essere frizzante e al sesto Sarli ha sul destro il pallone del vantaggio ma la mira è leggermente alta. Fuori di un palmo. Corsale al minuto venti carica la conclusione da fuori ma l’estremo difensore non corre pericoli, come d’altro canto Salerno al venticinquesimo su un tentativo ravvicinato di Mandarano. Entrano Adaldo e Giglio per cercare di cambiare qualcosa ma il pallone non vuol saperne di entrare. Salandria batte di prima intenzione ma troppo centralmente. Poi quando Patti si vede sventolare il rosso per fallo da ultimo uomo sembra la fine. In inferiorità numerica e contro un avversario che non molla un centimetro vincerla appare proibitivo. Eppure Sergi si ritrova a tu per tu con il portiere, angola bene ma viene tradito dal terreno che cambia totalmente la traiettoria della sfera. Potrebbe essere il segnale della resa e invece i casertani continuano ad attaccare a testa bassa. Il premio è l’1-0 di Sarli che scatta sul filo del fuorigioco, mette al centro e Mascaro infila nella propria rete. Il guardalinee segnala un inesistente posizione irregolare. L’arbitro Ghersini di Genova appare deciso. Posizione regolare, gol convalidato nonostante le proteste. Il replay dà ragione al direttore ligure e padroni di casa che rivedono la luce. Quattro minuti di recupero, poi festa con i tifosi. Domenica si replica a Reggio Calabria, sarà un’altra battaglia, ora però meglio godersi questo successo.




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