La Pepsi batte Teramo col brivido



La Pepsi festeggia i due punti (foto Gennaro Buco)

Sul +15 sembrava fatta, ma Caserta ama complicarsi la vita. Teramo ci crede ma alla fine esce sconfitta dal Palamaggiò, magari un tecnico a Ramagli e un antisportivo a De la Fuente pesano molto sul risultaato finale, ma alla fine va bene così, due punti e ossigeno puro per la Pepsi. Primo quarto in sostanziale equilibrio. Parte male la Juve che subisce l’aggressività di Teramo e va in confusione con Bowers che perde qualche palla di troppo. Al 4’ sul canestro di Davis, è 5-10, con il solo Jones capace di mettere punti a referto.  Le notizie cattive non arrivano mai sole, ci sono già due falli per Williams e la percentuale ai tiri liberi è in rosso.  Il furto di Di Bella apre la strada a Caserta, che come un diesel si risveglia e lancia i suoi. Sotto 9-14, la Juve inizia a difendere molto bene e piazza un 6-0 griffato Ere e Bowers. Zoroski, alla vigilia temutissimo, inanella una serie di palle perse consecutive. De la fuente fa male col gioco da tre punti, Jones pareggia a quota 19 alla fine dei 10 minuti. Fletcher, già a otto punti è il migliore dei suoi.  Secondo periodo che vive di parziali. Un 8-2 con Colussi e Koszarek protagonisti sembra spianare la via. La bomba di Ere al 13’ vale il +7, ma Davis non ci sta e con la bimane riporta equilibrio. Teramo paga alcune ingenuità, come l’intenzionale di Davis al 15’ su cui Caserta arriva fino al +10, ma da qui in poi Fletcher, dominatore del parquet, il 2+1 di Zoroski e la tripla di Polonara riportano a -2 Teramo con un 8-0 di parziale. Nel finale concitato si rispondo le bombe di Garri e Zoroski, e al 20’ siamo 42-41, con soli 4 punti negli ultimi 4 minuti di tempo per la Juve.  L’equilibrio continua in apertura di terzo periodo. Caserta punisce quando può, De la Fuente tiene a galla Teramo.  In un lampo si sveglia la Juve che piazza un 7-0 importante targato Ere e Di Bella: 53-45 e timeout ospite. Al 24’ invenzione di Jones ed è di nuovo +10.  Ramagli prova ad abbassare il quintetto, ma non serve, perché se Jones ha queste percentuali è immarcabile. Caserta si affida alla palla sotto per Williams che si prende il quarto fallo di Davis , che stava dominando. La tripla di Ere firma il 64-50 al 27’ che sa quasi di ko. Le bombe di Zoroski e Diener vogliono mettere benzina sul fuoco, ma il divario resta ancora superiore agli 11 punti.  Sulla sirena il miracolo lo fa Di Bella con un tiro impossibile cinematografico che vale il 71-58 al 30’.  Quarto periodo che si apre col tecnico a Ramagli che vede la Juve scappare fino al +16, ma Teramo non muore mai. La Banca Tercas sfrutta un atteggiamento “imbroghesito” della Juve che le consente di rientrare a 2’ dalla fine sull’ 83-77 sul jump ddi Fletcher. Ancora il lungo biancorosso servito sul pick and roll da Zoroski firma il -4, Davis mette il -2 (10-0 di parziale) e siamo a 38 secondi dalla fine. Di Bella si butta dentro sbaglia ma Bowers prende il rimbalzo offensivo. Teramo prova col fallo sistematico ma deve ancora spendere il bonus e quando ci arriva commette antissportivo con De La Fuente. Ere fa 2/2 e con palla in mano , Di Bella lo imita e gara chiusa. Finisce 89-81, due punti sudati e importanti, ma quanta fatica!  




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