Veleni e sospetti, la Casertana presenta un esposto in Lega



Il presidente Verazzo

Veleni e sospetti sul campionato di serie D. Mentre nei campionati prof è in atto un risanamento teso a ridare dignità allo sport nazionale, sembra che tutto il losco si stia spostando nei campionati dilettantistici. Incredibile pensare quante situazioni bizzarre si siano  verificate in questo campionato; da squadre che vengono ammesse all’ultimo minuto e che ne stravolgono il calendario a squadre che si ritirano o che si ritireranno prossimamente o che colpite da provvedimenti giudiziari sono andate in stand by per 2-3 giornate per poi riprendersi alla grande contro di noi. Ci si chiede come sia possibile che per uno sport che muove tanti interessi non si riesca, in un paese come il nostro, a garantirne la regolarità. Ci sono  realtà come la Casertana o la Nissa che giocano coi soldi, quelli veri , non con assegni al 20004… Ebbene queste due società hanno iniziato a dire basta, hanno deciso di farsi sentire in lega. Nella giornata odierna hanno presentato un esposto sui fatti accaduti in questi giorni. Risulta molto strano che l’esclusione del Messina avvenga giusto in tempo per la prima di ritorno. Suscita scalpore soprattutto il motivo per cui la compagine sicula sia voluta scendere in campo proprio contro l’Ebolitana, per andare a perdere 4-0. Eppure le sorti della società dello stretto erano segnate da tempo e nulla sarebbe cambiato dal mercoledì alla Domenica. E’ tempo che chi organizza certi giochini venga messo in condizioni di non nuocere “definitivamente”.

Giuseppe Scialla




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