Verazzo shock: “Lasceremo appena torneremo in vetta”



Un momento della conferenza

La conferenza stampa tenutasi nel tardo pomeriggio allo stadio ‘Pinto’ di Caserta ha spiazzato tutti, giornalisti compresi. Due ore in cui il presidente Verazzo, coadiuvato dall’addetto stampa Guarino e dal dottor Pasquale Corvino, ha sviscerato il vero male della Casertana. Sono stati svelati alcuni retroscena ‘agghiaccianti’, sono stati chiariti alcuni punti e soprattutto è stato annunciato il disimpegno dell’attuale società nel momento in cui la squadra tornerà in vetta alla classifica. I tifosi e l’opinione pubblica a questo punto non sanno che augurarsi: tornare al primo posto o sperare che la squadra non decolli accontentandosi (si fa per dire) di lottare per il podio? Quella dell’imprenditore è sembrata una provocazione perché sarebbe difficile lasciare proprio sul più bello. Ma su questo punto il massimo dirigente è stato chiaro: “Lasceremo perché siamo uomini che mantengono la parola. Ci eravamo assunti l’impegno di riportare il calcio a Caserta ai livelli che merita. Siamo stati lasciati soli e adesso non ne possiamo più”. Motivo scatenante di queste ‘prossime dimissioni’ è sempre lo stesso: la classe politica e imprenditoriale ha voltato le spalle al club (verrà tolto anche lo sponsor Ascom dall’abbigliamento) dopo aver illuso la famiglia Verazzo con promesse mai mantenute. “Abbiamo a più riprese chiesto un incontro con il sindaco Petteruti che neppure una volta si è degnato di riceverci. Perché continuare a farci male? Mi dispiace solo per i tifosi perché è bene che si sappia: siamo qui solo ed esclusivamente per loro non per la città perché Caserta non ci merita”. I tifosi fanno i debiti scongiuri ma quello di oggi appare come un terremoto sportivo che ha sconvolto tutti.




error: Content is protected !!
P