Sala stampa di Mazara-Casertana

“Tutti determinanti” ha esordito il mister dei falchetti, Renato Cioffi che ha encomiato l’intera squadra per la rimonta sul terreno di gioco siculo: “Un’ottima prova corale questa contro il Mazara. Abbiamo giocato contro una formazione tutt’altro facile da scavalcare, seppure in dieci per buona parte della gara”. Positiva dunque, la risposta dei falchetti a chi temeva una Casertana Sarli-dipendente. A finalizzare per i rossoblù c’hanno infatti pensato D’Isanto e Miale, che non hanno fatto rimpiangere l’assenza del bomber in campo. “Per lui abbiamo sacrificato Sergi che ha fatto un ottimo lavoro sul terreno di gioco” ha proseguito poi il tecnico che ha dunque preferito far riposare il goleador in
vista della sfida al vertice del 21 novembre, contro la capolista Ebolitana. Tutti protagonisti dunque, e stavolta in prima fila anche i giovani: “Abbiamo terminato la gara con sei under” ha asserito Cioffi, sottolineando quindi la bravura dei giovanissimi che in terra sicula hanno affiancato egregiamente l’ossatura della formazione casertana, gli uomini di esperienza: “A volte pagano, altre un po’ meno, sono ancora giovani” ha dichiarato il trainer in merito agli under che stavolta hanno saputo far valere il proprio talento. Non è mancato poi, da parte del mister, un ringraziamento seppur non diretto a Di Piedi, il centravanti avversario che ingenuamente nel giro di pochi minuti ha lasciato la propria squadra in dieci uomini: “Senz’altro senza l’espulsione avremmo dovuto faticare molto di più per la rimonta, anche perché gli avversari erano ben schierati in campo” ha dichiarato Cioffi. Un’ingenuità dunque, costata cara al Mazara quella di Di Piedi ma che ha consentito alla Casertana di espugnare con facilità il ‘Vaccara’: “Quando ho segnato non ho capito più nulla, per me il calcio è spettacolo; alzare la maglietta è stata comunque un’ingenuità – ha esordito l’attaccante siculo che quindi ha proseguito – “Strana la seconda  ammonizione per simulazione, sono arrivato in ritardo sulla palla non volevo gettarmi a terra”. Così ha concluso colui che probabilmente, è stato il protagonista assoluto del match, cambiandone le sorti prima in negativo per i falchetti, che per mano sua hanno subìto gol, poi invece in positivo, col cartellino rosso ai suoi danni, che ha concesso una facile rimonta ai casertani.

Raffaele Redi