Grandi motivazioni al raduno degli arbitri di Prima Categoria



Un momento del raduno

Un grande spirito di squadra, tanta motivazione e voglia di far bene: questo si è notato durante il raduno di 1^ categoria tenutosi lo scorso 24 settembre a Battipaglia (SA). 152 giovani di belle speranze, di cui 73 (neo immessi) provenienti dalle sezioni, convocati per sostenere le prove atletiche ed i quiz regolamentari. La folta schiera di giovani arbitri si è riunita allo Stadio Pastena di Battipaglia per “affrontare” le fatiche che il neo test yo-yo richiedeva ma, a dire il vero, e secondo il resoconto tracciato dal Prof. Oreste Rocchetti (referente atletico regionale), il parametro di ingresso è stato largamente superato; pertanto una buona maggioranza ha già acquisito la giusta mentalità per una preparazione atletica a sostegno di una sempre più impegnativa attività arbitrale. Poiché lo stage è durato un solo giorno, i lavori sono stati molto intensi. Ad introdurli il Presidente del CRA Campania Alberto Ramaglia, che ha ribadito l’importanza di essere sani e giocosi atleti di una classe arbitrale che punta in alto e ambiziosi di voler raggiungere e concretizzare quel sogno prefissato. Successivamente si sono svolti i quiz  interattivi ed è stata analizzata la circolare n° 1 con l’ausilio del componente del Settore Tecnico Mauro Russo, che ha trasmesso, more solito, il suo entusiasmo alla  giovane platea. Il testimone poi è stato ceduto ai due O.T. che curano la delicata attività di formazione e selezione di questa categoria e cioè Giuseppe Ferro (sez. Frattamaggiore) e Mario Pacifico (sez. Salerno) che non hanno nascosto il loro compiacimento per il clima di massima attenzione ed  estrema educazione in cui si svolgevano i lavori. Molto apprezzato e ricco di contenuti innovativi l’intervento di Mario Pacifico, incentrato sulla concentrazione e sullo stato emotivo di un arbitro,il quale deve prestare cura a tutte e quattro le “aree del sistema arbitro” ovvero: “tecnica – fisica – tattica – mentale ed emotiva”, ricercando ed allenando uno stato di tranquillità sin dal momento della designazione.Il tutto deve essere finalizzato a portare in campo una condizione psico-fisica idonea ad affrontare qualsiasi imprevisto ed essere pronti ad attingere alle proprie risorse ; naturalmente  occorrerà aver visualizzato ,nei dettagli ed in fase di preparazione della gara, quali possono essere le azioni che porteranno ad un risultato positivo. In seguito, Giuseppe Ferro ha comunicato le modalità di designazione (via e-mail), e le indicazioni organizzative pre e post gara invitando tutti a mantenere nel corso della stagione sportiva comportamenti diligenti e sereni così come lo saranno i giudizi e le indicazioni che giungeranno dagli O.A., così come il componente Francesco Viglione (sez.Caserta) ha tenuto a rimarcare. La chiusura dei lavori è toccata al Presidente Ramaglia che, con un rapido excursus, ha ripercorso le tappe salienti di una prestazione arbitrale formata da tanti aspetti e che deve andare nell’unica direzione possibile ,ovvero seguire le stesse direttive e indicazioni che sono impartite agli arbitri delle massime categorie; la conoscenza di un solo linguaggio ci dà infatti l’opportunità di farci comprendere meglio e di far apprezzare i sacrifici che sono dietro all’impegno di  questi giovani ragazzi.

Quando la giornata volgeva ormai alla conclusione, è parso doveroso rivolgere un pensiero ad un giovane collega  che  questa giornata era pronto a viverla con grande entusiasmo. Un forte bagliore ci ha illuminato,era una luce che risplenderà per sempre nel cielo e che non ha voluto far mancare il suo saluto ai suoi amici, eri tra noi….e sarai per sempre con noi , ciao Fabio.




error: Content is protected !!
P