Per il Gymnasium tutto facile contro il Family



Alla seconda uscita il Gymnasium trova la vittoria. Non che ci si aspettasse il contrario, dato che il Family è più indietro nella preparazione e comunque non ha un roster profondo come quello delle apette, ma di sicuro il campo ha parlato e bene per la maggior parte delle ragazze. Se dobbiamo trovare il neo della serata, di sicuro lo ritroviamo nella cabina di regia, con due timidi playmaker: Roberta Margio non ha forse mostraato tutto il suo potenziale, spesso rifiuta tiri aperti e perde spesso il timing per il passaggio preciso. Se è vero che con leei in campo comunque la squadra fa punti (grazie però a molte individualità) è indubbio sottolineare come debba servire qualcosa di più. Ma l’ex Pozzuoli appare di sicuro più positiva rispetto a una Del Gaudio visibilmente fuori condizione e alle prese con qualche problemino fisico. Molte palle perse e aperture finite in tribuna, poca intensità in difesa. Siamo lontani dalla forma ottimale e il campionato si avvicina. Peccato non aver visto sul campo la giovane Guastaferro, seduta in panchina per problemi di affaticamento muscolare. La giovane classe ’94, date le premesse in cabina, potrebbe ritagliarsi un posto importante nelle rotazioni. Analizziamo il settore guardie e troviamo risposte importanti. Bargigli finalmente ha trovato la giusta dimensione sul campo. Abile a sfruttare i varchi in penetrazione o anche quelli in uscita dai blocchi, finalmente è sembrato di rivedere quella giocatrice che fece innamorare la vecchia Phard Napoli e che può essere l’arma in più di questa stagione. Claudia Margio invece ha confermato le attese, è lei lo shooting leader del gruppo. tiri apeerti e puliti, presi con grande, forse anche troppa, sicurezza. Ma non solo punti anche apertura e buona intensità, di sicuro positivissima la sua uscita. Sabrina Natale è sempre la solita combattiva sul campo, e come al solito si sbatte in difesa annullando Ester Sole, il punto di forza del family. Si butta anche dentro in penetrazione con ottimi giochi da tre punti, la sua energia può essere la sorpresa dalla panca che cambia le pratite. Le premesse ci sono tutte. Passando alle ali, qui la lotta si fa dura. Minadeo ha fatto vedere, sorvolando qualche dubbio, che ha mano morbida e grande attitudine anche alla conclusione pesante nonostante i 181 cm. Può essere devastante specie se usata da 4 intercambiabile. Di cresce stasera non resta sul campo molti minuti, e gioca non troppo bene, serata storta. Antonetti ormai non è più una sorpresa è ddavvero una colonna di questa squadra. Prende rimbalzi segna e se serve, porta anche la palla, se i play tanto la disdegnano… Il vero colpo del mercato può essere lei, che classe ’94 può anche conquistarsi il posto in quintetto. Dalla panca entrano Sarcinelli, che trova qualche buon tiro ma che deve riadattarsi alla posizione i numero 3, E assieme a lei Pastore, ancora timida per guadagnarsi spazio nelle rotazionee con maggiore frequenza. Per i pivot eccellente la partita di Nuzzo che domina in vernice e si fa trovare pronta quando chiamata in causa. Minuti finali per Lucia Bernardo, Maddalena Iannelli e Aleksandra Gola, con queste ultime due che fissano con due canetsri il finale dello scrimmage (senza tempi effettivi) sul 77-46, al cospetto di un Family molto giovane ma che deve ancora crescere ddal punto di vista fisico e del gioco. Di sicurro l’esperienza di Ester Sole può far comodo. Questo il tabellino:

CASERTA: R.Margio 2, Del Gaudio 2, S. Natale 6, Bargigli 7, C.Margio 10, Pastore 2, Minadeo 16, Antonetti 12, Sarcinelli 4, Di Cresce, Nuzzo 12, Gola 2, Bernardo, Iannelli 2, Gola 2. All. G.Natale




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