All’Aversa non tornano i conti: in parità la sfida con l’Isola Liri



La formazione dell'Aversa

Aversa Normanna ed Isola Liri non vanno oltre il pari tra le mura amiche del “Bisceglia”. La formazione granata, per molto più di un tempo in dieci per l’espulsione rimediata da Di Girolamo, ha dimostrato di saper stare in campo bene e di essere dotata di giovani preparati ed altruisti, tutti in grado di adoperarsi per la causa granata. Mister Ferazzoli propone il solito 4-3-3 con Palumbo a centrocampo e Prisco in atacco. Grossi, per gli ospiti, risponde con un modulo speculare nel quale spicca il centrocampista Raffaello per il suo spiccato senso del gol. Inizia con un forsennato forcing l’Aversa Normanna che nei minuti iniziali si spinge più volte in area biancorossa, conquistando 3 angoli consecutivi che non vanno a buon fine. All’8’pt arriva la prima azione dei padroni di casa che tirano dalla distanza con Costanzo che spedisce la sfera a lato. Al 15′ Raffaello ci prova dalla distanza con un tiro che non ha miglior sorte di quello effettuato in precedenza dal compagno. Il gioco diventa equilibrato e le due squadre mantengono la parità a centrocampo, dimostrandosi alla pari. Al 31’pt, tuttavia, la scena cambia. A gioco fermo, infatti, l’attenzione dell’arbitro viene attirata dal primo assistente che comunica un gioco violento di Di Girolamo a palla lontana. Il direttore di gara non esita ed espelle il difensore granata, assegnando all’Isola Liri un rigore che Raffaello realizza al 34’pt. I granata, nonostante il colpo subito, tengono i nervi saldi e seguono le indicazioni del proprio tecnico dimostrando, dopo 3’, di voler subito riacciuffare il pari con una bella punizione di Grieco che Fiorini devia in angolo con la punta delle dita. Al 43’ un bel tiro di Palumbo finisce di pochissimo alto. Allo scadere l’Aversa Normanna trova il pareggio. Grieco s’infila in area di rigore e viene abbattuto dal rientro di Bussi che non evita il fallo e fa guadagnare un penalty che proprio il fantasista granata realizza, spiazzando Fiorini. Con il pari si chiude anche il primo tempo che si riapre, dopo 15 minuti, con un solo cambio effettuato dall’Isola Liri. La prima a farsi vedere nella ripresa è l’Isola Liri che al 9’st prova il centro dalla distanza con Zappacosta il cui tiro viene deviato in angolo. 13′ dopo la traversa dice di no ad un calcio a giro, mentre al 16′ Letizia effettua una delle sue numerose incursioni e mette palla in area dove c’è Palumbo che calcia d’istinto facendosi deviare il tiro in angolo. L’ultima azione del match porta la firma di Paolacci che di testa mette a lato.

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Pettinari; Letizia, Mattera, Di Girolamo, Gallo; Arini, Massimo, Palumbo; Tovalieri (10’st Martone), Prisco (32’ st Partipilo), Grieco (15’st De Gol). A disp.: Polise, Carbonaro, Sciarra, Petagine. All.: Ferazzoli.
ISOLA LIRI (4-3-3): Fiorini; Mallardi, Mucciarelli, Paolacci, La Rocca; Raffaello, Vigliotti (1’ st Gennari), Costanzo; Zappacosta (29’st Falco), De Matteis, Bussi (19’st Flavi). A disp.: Iannarilli, Frioni, Sperati, Terrazino. All.: Grossi.
ARBITRO: Zappatore di Taranto.
Guardalinee: Grillo e De Pietro.
MARCATORI: 34’pt Raffaello (I, rig.), 46’pt Grieco (A, rig.).
ESPULSO: 31’pt  Di Girolamo (A) per condotta violenta.
AMMONITI: La Rocca (I), Bussi (I), Gallo (A), Costanzo (I).
NOTE: Spettatori 1.200 circa, con 30 tifosi dell’Isola Liri. Angoli: 8-3 per l’Aversa Normanna. Rec.: pt 3’, st 3’.



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