Gymnasym Caserta, 4 assi per tornare grande



Mentre la calura estiva si fa sentire, e in molti si rilassano sulle spiagge, in casa Gymnasium si lavora freneticamente, e dopo una riunione notturna tra società e allenatore, il gm La Malfa ha eseguito un blitz non da poco. In due giorni il Gymnasium ha cambiato volto e si appresta ad affilare le armi in vista di una stagione che vuole confermare un alto livello di rendimento. Giunta la notizia della partenza di Romano (Ottaviano b2), la società ha rinforzato la zona sotto le plance con un acquisto d’esperienza: dal Family Basket Casagiove è arrivata la lunga classe 1980 Chiara Di Cresce. Un Quattro puro che può farsi valere sia in vernice, ma ha anche piedi veloci e mano esperta per punire da fuori. Da non sottovalutare il fatto che la forte giocatrice già in qualche circostanza ha avuto modo di allenarsi con la squadra, di provare le alchimie di gioco. Sicuramente il suo arrivo andrà a rimpolpare quel bagaglio di esperienza specie nel settore delle lunghe, dove comunque c’è la forte presenza di Eluisa Nuzzo, per formare una coppia solida e competitiva. Inoltre, rapportando il suo arrivo con quello di Minadeo, possiamo dire di avere in squadra due giocatrici intercambiabili in difesa, situazione ideale per i cambi difensivi, e che potranno fare molto male alla difesa. Gli acquisti, però, non finiscono qui, perché per completare il roster mancavano un play di affidamento e una guardia “alta” che garantisse un cospicuo bottino. Eccoci accontentati dal duplice arrivo delle sorella Claudia e Roberta Margio, aversane, giovani e reduci da un’annata ad alti livelli nell’Olimpia Pozzuoli arrivata alle semifinali playoff in B regionale. Claudia è una guardia classe 85’ che ha già vestito la maglia di Caserta, quando la squadra era quella delle Pantere che militavano in A2, che poi ha avuto buone esperienza con la maglia puteolana in a2 giocando ad alto livello, facendosi trovare pronta e realizzando con continuità ad ogni contesa disputata. L’anno scorso una stagione ad alte medie realizzative, ed ecco la chiamata di Caserta, in cui sarà assieme a Minadeo la bocca di fuoco principale. Sua sorella Roberta, è invece un play classe 88’, 167 cm di esplosività e velocità, abile nel gestire la palla e a nelle transizioni. Di sicuro l’arrivo di queste tre giocatrici, di cui due nel pieno della maturazione cestistica e due che, con i loro 22 anni, possono ancora migliorarsi e crescere, fa pensare a una Caserta che vuole tornare a scrivere a chiare lettere il suo nome nella pallacanestro di livello nazionale. Interessante quelle che sono le strade che si prospettano per il coach Natale, che ha la stima e la fiducia di società e addetti ai lavori, e che potrà lavorare con un gruppo rigoglioso e che può andare a testa alta su ogni campo. Il quintetto che potrebbe essere schierato potrebbe vedere quasi tutte le facce nuove fin da subito in campo. Sarà duello per le chiavi della squadra e delle sue geometrie tra R. Margio e Del Gaudio, due playmaker diametralmente e strutturalmente opposte che potrebbero essere usate con continuità per imprimere un ritmo sempre diverso contro i vari avversari. Spot di guardia che vedrà di sicuro C.Margio titolare, ma che alle sue spalle trova la scalpitante Sabrina Natale, che ha dimostrato il suo potenziale, specie grazie alle sue difese asfissianti e alla sua grinta sul campo, e allungherà di molto le rotazioni. Per non parlare poi della piccola Play/guardia Guastaferro, che con le sue “triple ignoranti” può essere anche il killer silenzioso dalla panca. In posizione di numero 3,ma come detto con possibilità di variazioni sul momento ci sarà Minadeo, con Di Cresce e Nuzzo nel pitturato a battagliare per i rimbalzi. Premesso che anche la vena della tiratrice partenopea sarà un fattore non trascurabile, la cattura delle carambole specie in difesa, tasto dolente della passata stagione, sarà una chiave delle gare da non sottovalutare. Panchina lunghe molto giovane, con giocatrici che nascono come tre, ma che hanno imparato a destreggiarsi sulle tacche, quali Pastore e Sarcinelli, mentre completerà il pacchetto anche il pivot classe ’94 Aleksandra Gola, che dopo un brutto infortunio l’anno scorso ha ritrovato condizione e mostrato le sue doti in giovanile e può essere un’arma a sorpresa, e se si confermasse ad alti livelli anche in b potrebbe essere un altro acquisto delle apette. Quattro acquisti, quattro assi per ritornare in alto, per crescere e puntare qualcosa che un buon campionato, caro Gym vuoi farci sognare?




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