“La mia squadra gioca per un sogno, non per un’ossessione”… E’ questo lo spirito con cui l’Autoscuola Ferraro si avvia a disputare la finale di Champions League. Dove domenica 18/Luglio affronteranno la Caffetteria del Trivio con l’obiettivo di riportare in bacheca un trofeo che gia’ e stato vinto lo scorsao anno. “Se perdiamo, non saremo perdenti: saremo solo la squadra che ha perso. La finale di Champions è sempre importante, posso immaginare che per i tifosi dell’Autoscuola questa sia speciale vincere un importantissimo trofeo alla Feola Cup. La partita di domenica non comporta responsabilità particolari per noi, ma capisco che la vittoria sarebbe speciale per il club e i tifosi”, dice lo Special One, che alla vigilia non avverte particolari sensazioni. “Sentirò domenica la pressione. Mi conosco perfettamente, so quello che succederà. Domenica mi sveglio e dico ‘Fra qualche ora gioco la finale di Champions’. Il cuore va un po’ più veloce, la temperatura del corpo si alza un pochino. Si lavora, si prepara la partita. Quando si arriva al centro sportivo, due ore prima della partita, finisce tutto: mi sentirò nel mio habitat naturale, senza pressione particolare”, spiega. La prossima partita è sempre quella più importante”, ribadisce.
Autoscuola Ferraro- Gionti Parrucchierre 8-0. Partita senza storia quella tra Autoscuola Ferraro e Gionti Parrucchierre. La squadra di Gigliofiorito domina senza nessun problema il macth. Inizia subito bene al 4 minuto con una combinazione Iodice-Gigliofiorito che manda in porta quest’ultimo 1-0. Al 6 minuto un super F. Gigliofiorito lancia di D. Iodice che non perdona e insacca per il 2 a 0. La Gionti subisce il colpo del doppio vantaggio subito e tenda di reagire ma senza concludere quasi mai nello specchio della porta difesa da V. Iodice finisce il primo tempo con Autoscuola in vantaggio di 2-0. Il secondo tempo devastante dell?autoscuola Ferraro Al 1’ un inarrestabile A. Palmiero parte in un azione solitaria e porta la sua squadra sul 3-0. Al 3’ minuto Autoscuola si porta sul 4-0 conA. De Angelis autore di un ottima partita, al 6 minuto ci pensa F. Gigliofiorito a trasformare il 5 a 0,al 10’ G. Salzillo e al 14’ minuto R. Eliseo su passaggio di A. Palmiero per il 7-0 che nota il portiere fuor dai pali e manda in porta il suo compagno di squadra che realizza senza nessun problema. Al 16 il portiere dell’Autoscuola Ferraro trasforma l’8-0 su tiro libero, che dopo due minuti ne’ fallisce anche un’altro. Ottima prova dell’Autoscuola Ferraro che conquista la sua terza finale consecutiva nella manifestazione della Feola Cup. Prova negativa per Gionti Parrucchiere che sprofonda nel secondo tempo. Contro ogni previsione crolla la Gionti , tra le favorite almeno per il raggiungimento della finale. Dopo un primo tempo chiuso sotto di due reti, nella ripresa si concretizza l’impresa per la formazione dell’Autoscuola Ferraro che può vantare un roster tutto marcenisano.
Abbiamo voluto sentire in merito le opinioni dei due mister, D. Gionti e M. Compare avversari in campo ma non nella vita, come in una specie di intervista doppia sulla falsariga di quelle delle Iene televisive, ma molto meno cattiva:
Donato Feola: Come è andata la partita vista dalla prima linea?
Mister Gionti (Gionti Parrucchiere): La partita non è iniziata nel migliore dei modi perchè siamo entrati in campo un po’ scarichi e non siamo riusciti ad improntare un ritmo alto da subito. La squadra avversaria ha il merito di essere riuscita nel primo tempo a chiudere bene gli spazi, ed è stata sicuramente aiutata da noi che appunto giravamo palla molto lentamente facilitando loro il compito.
Mister Compare (Autoscuola Ferraro): nel secondo tempo siamo riusciti a darci una scossa,alzando i ritmi di gioco e riuscendo a mettere in pratica i nostri schemi. Donato Feola: Come è andata la partita vista dalla prima linea?