D’Antò si rimette in gioco: “Ho ancora voglia di vincere”

Nell’ultima parte di campionato lo avevamo lasciato deluso dall’eliminazione col suo Real Suessola dopo un campionato dove ha offerto prove dignitose mettendosi sempre  a disposizione del gruppo e accettando sempre le scelte del mister. Dura si sa partire dalla panchina ma Mimmo D’Anto’, ex Casertana, Battipagliese ha sempre incitato i compagni indipentemente da chi giocava. Destarono meraviglia le sue dichiarazioni di amarezza e scoraggiamento dopo  la fine del campionato. Il tempo è galantuomo . Mimmo D’Anto’ è pronto a ripartire mettendo a disposizione la sua professionalità,simpatia e carisma. Il calcio ha bisogno di persone come lui che danno il tu al pallone e devono essere sempre da esempio per chi si avvicina al mondo del calcio per la prima volta

Mimmo D’Anto’ annuncia importantissime novità per il suo futuro: ”E’stato un ottimo campionato, poteva finire meglio. Ero squalificato nell’ultima gara dei play off e non ho potuto dare il mio contributo contro il RealVolturno”.

Dopo l’amara eliminazione eri amareggiato e deluso. Hai sempre voglia di mollare?

“Dopo aver staccato la spina ho deciso che voglio giocare ancora qualche anno. In effetti a fine campionato ero un po’ deluso. Ci tenevo tanto a vincere il campionato ma il calcio è anche questo: si vive di vittorie e sconfitte”.

Ti sei fatto apprezzare per la tua serietà e professionalità. Hai richieste in questo periodo?

“Mi è arrivata qualche richiesta e ne sono lusingato. Sto ancora aspettando qualche chiamata da Arienzo perché con loro ho rapporti che vanno di là dal calcio”.

Ti sei calato con umiltà in un campionato duro e insidioso come quello di Promozione. Che idea hai avuto?

“E’stato un campionato bellissimo,voglio fare un complimento a tutte le squadre. Abbiamo sempre trovato massima ospitalità e cordialità. Mi auguro che migliorerà anno dopo anno”.

Obiettivi futuri?

“Il mio sogno e’ di allenare i ragazzi .Da Settembre comincerò ad allenare i giovanissimi del Macerata Campania e non vedo l’ora di iniziare”.

Mario Fantaccione