Real Casertana, festa al Pinto ma si rimane col fiato sospeso



Salvatore Bizzarro

Il tamtam dei giorni scorsi ha funzionato. I tifosi della Casertana si son dati appuntamento al Pinto per dimostrare che  sono vicini al progetto vincente ipotizzato da Sparaco e Bizzarro. In un amen il piazzale antistante lo stadio ribolle di entusiasmo, bandiere e drappelli rossoblu. Tutti a inneggiare alla magica Casertana: bello vedere al campo intere famiglie e nostalgici della vecchia Casertana con le maglie della promozione in serie B: casacche che sanno di passione, amore e fede autentica. Da brividi il coro per Pietro Taricone scomparso recentemente, che  ha portato alto il nome di Caserta ed era un sostenitore dei falchetti. Quando dal sottopasso dello stadio sbuca Bizzarro la tribuna letteralmente impazzisce di gioia e si leva alto il grido: ”Casertana! “ “Casertana”!.Emozionatissimi il presidente della Casertana Sparaco e il dirigente Tommaso Petrillo.La folla e’ in visibilio: attende con ansia l’annuncio del fatidico approdo in Prima Divisione.

Deciso e felice per il gradito regalo della sciarpa dei fedelissimi rossoblu il patron Bizzarro il punto della situazione : ”La seconda fase dopo la richiesta di domanda di cambiamento di denominazione da Real Marcianise a Real Casertana andrà fatta dopo l’avvenuta iscrizione. Non posso condurre da solo per motivi personali questa impresa in C1. Mi sono rivolto alle istituzioni per cercare di allargare l’azionariato con partecipazione di altri imprenditori all’interno della società RealMarcianise che si trasformerà entro il 15 luglio in Real Casertana.Al momento la situazione e’ in stallo: entro oggi va presentata la domanda di iscrizione completa di fideiussione.Oltre al sottoscritto e al presidente Sparaco non c’e’ nessuno che possa garantire la fideiussione. Mio padre ha preparato l’assegno circolare per presentare la domanda di iscrizione e non so se lo presenterà oggi. La fideiussione può essere presentata entro l’8 luglio avendo un punto di penalizzazione. Entro quella data c’e’ chi deve coprire questa fideiussione di 400 mila euro: la squadra si chiamerà Real Casertana con i colori rossoblu. Ringrazio i tifosi che mi hanno regalato una fascia al Comune: sono stati carini nei miei confronti. Qui ci vuole entusiasmo non solo da parte dei tifosi ma di tutti gli organi politici e imprenditoriali della provincia di Caserta. Dobbiamo dimostrare alle istituzioni che siamo persone perbene. La provincia di Caserta merita questa Prima Divisione e perché no andare in serie B.Spero che ci saranno le risposte positive. Bisogna allargare le presenze dei soggetti all’interno della Real Casertana.Da solo non posso continuare. Non posso continuare e apparire come quello che a Marcianise faceva tutto. Qui la realtà e’ diversa.



Applausi scroscianti per Bizzarro apprezzato per la sua onestà e schiettezza sul momento di apatia che attanaglia la città di Caserta.I Fedayn Bronx rispondono alle affermazioni del patron Bizzarro col coro: ”Non ne possiamo più di questi campionati!”e “Meritiamo di piu’”Siamo stanchi di queste categorie”

Il termometro rossoblu raggiunge picchi elevati quando dopo l’ennesimo coro”Vogliamo la serie C! Vogliamo la serie C”il presidente Sparaco si rivolge al popolo rossoblu: ”Oggi abbiamo la possibilità di fare un campionato di Prima Divisione: non lasciamola scappare. Crediamoci”

Arriva al Pinto il sindaco Petteruti accompagnato dall’Assessore allo Sport Russo.I tifosi attendono il tanto fatidico si’ufficiale. Il primo cittadino invita tutti a pazientare: ”Nel momento in cui Bizzarro e’ venuto qui a mettere a disposizione il titolo ha compiuto un atto di generosità. C’e’ Carlo Sparaco che ha condotto il campionato di serie D e che ha ascoltato la proposta con attenzione. Il problema e’ di risorse: affrontare la C e’ un impegno gravoso, non vogliamo fare brutte figure ne’ quando si comincia ne’ quando termina il campionato. Siamo andati a SanLeucio per parlare tranquilli. L’intesa tecnica tra Sparaco e Bizzarro c’e’:sono  come due fidanzati che si dicono si’, hanno trovato il modo per stare insieme. Loro mi chiedono di fare appello alle forze imprenditoriali di tutta la comunità cittadina e se occorre alla comunitàProvinciale.A questo appello non sono nuovo: anche l’anno scorso ci fu qualcosa di simile. Da questa tribuna mi rivolgo a tutta l’imprenditoria casertana per stare vicino a queste due persone serie. E’un’occasione storica per la città e per la provincia”

Nella tarda serata di ieri i Fedayn Bronx hanno emesso un comunicato dove si evince la loro voglia di fare calcio solo in Prima Divisione. Non accetteranno nessun altro campionato. Da brividi ieri la coreografia di 1000appassionati per una conferenza stampa al Pinto.Un eventuale Prima Divisione richiamerebbe un’intera Provincia. Il tifoso rossoblu non merita di essere deluso: scottato a Giugno dall’ipotesi Spezzaferri, ora si fa domande sul perché dell’apatia della classe imprenditoriale casertana.Il progetto Bizzarro-Sparaco può essere vincente a patto che tutti ci credano e diano l’apporto dovuto. Caserta merita il ritorno nel calcio che conta, nelle categorie che le competono. L’estate si preannuncia bollente…

Mario Fantaccione


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