Pepsi fuori con onore, Milano in finale



Marquis al tiro (foto di Gennaro Buco)

Non sono bastati 7000 tifosi a sospingere la Juvecaserta in finale. Troppo forte, troppo diversa la gestione delle risorse con Milano che col lusso di avere Becirovic da undicesimo uomo può contare su un organico fantastico. Caserta perde subito Jones che già acciaccato e fuori ritmo si fa subito sanzionare due penalità.  Marquis e Bowers sono fantasmi, quindi Sacripanti pescherà molto nel primo tempo dalla sua panchina trovando solo cose positive da Michelori e Martin. Milano invece si trova la strada verso il canestro da sotto sbarrata, ma ci pensano le triple dei vari Mordente, Finley e Monroe ad aprire la scatola e a consentire a Rocca e Hall di prendere il s

opravvento nel match. Non bastano le tante penalità fischiate ai biancorossi, anche perchè Caserta tira malissimo i liberi, degni di una gara del minibasket, solo Koszarek la salva e con i suoi 9 punti nel secondo quarto a metà gara impatta la sfida a quota 31 con una tripla sulla sirena. La partita rimarrà tesa e ricca di contatti, Caserta diventerà sempre più sterile in attacco, ridurrà le spaziature e forzerà in continuazione. Milano  avrà molto dai suoi lunghi come Hall e Rocca, che si prende il lusso di stoppare e prendere botte e rimbalzi con chiunque, ma sotto anche di 12 lunghezze, sorretta da molte triple fortunose Caserta avrebbe anche la palla del pareggio sotto di 2 ma i bianconeri sbagliano e Finley si prende il ruolo che gli spetta di ammazzare la gara con una bomba e dei liberi che valgono il +7.  Applausi e rammarico tanti, delusione ancor di più ma soddisfazione per una squadra che partita per salvarsi ha raggiunto la qualificazione ai preliminari Eurolega e per poco, davvero tanto non ha raggiunto la qualificazione alla finale con Siena.



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