Pepsi svuotata: serve gara 5 per continuare a sognare



Timmy Bowers in azione

Caserta parte fortissimo con un positivo Marquis che mette i primi quattro punti a referto. Milano risponde colpo su colpo con Maciulis e con Finley. Mordente con la tripla spezza la parità ed è 9-6. Milano trova grande continuità e ritmo, con un Mancinelli scatenato che infila 10 punti in un amen. Jones non ci prende, Koszarek va molto male in cabina e Caserta va sotto.Finisce anche 32-22 in apertura di ripresa sull’ennesima prodezza dell’ex capitano Fortitudo, ma il cuore e la voglia di Michelori, l’esperienza di Di bella e la grinta di un coraiceo Doornekamp favoricono il reinserimento nei ranghi della partita con un parziale di 2-8 che riporta sotto i nostri. Il finale è concitato, tante palle perse e scontri tra colossi, ne esce fuori Monroe che piazza la schiacciata del +6 che sancisce il finale all’intervallo (41-35). Ancora un forte Marquis che si fa valere, ma la reazione di Milano è veemente e innestcata dal folletto Finley e grazie a un magico Mancinelli, il vantaggio Aj si dilata e arriva nuovante al 46-36. Una punizione fin troppo severa, Bowers prova a sbloccarsi e dall’angolo fissa la bomba del -7. Mancinelli è incontenibile per Jones, Finley punisce gli errori casertani da tre e poco dopo Mordente fa altrettanto. Maciulis scippa Michelori e vola a schiacciare ed è 61-44. Nel momento più difficile prova a farsi notare Di Bella da 3, ma la zona inguardabile dei casertani viene bucata da Mancinelli (già 21 punti). Il resto è quasi esclusivamnete garbage time. Caserta annaspa sbaglia in attacco e poi commette fallo in difesa. Finisce l’agonia con il 91.74 e si va a gara 5 giovedì sera al Palamaggiò.




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