Pepsi cuore infinito: espugnato il Forum di Milano



Forum d’Assago, che rivede la Juvecaserta 19 anni e 6 giorni dopo l’ultima volta, quando era stato scudetto. Sono 500 forse di più i tanti supporter venuti fino in Lombardia a sostenere la squadra cara al presidente Caputo, a cui si aggiungono i tanti “emigranti” sparsi per il settentrione. Il pubblico di Milano è invece un po’ freddo e austero, e non rimepie del tutto il palazzetto.  La Pepsi ha Marquis al posto di Kavaliauskas, l’Armani con i soliti noti. Inizio teso, palle perse da ambo i lati, Milano ci mette energia fin da subito a rimbalzo d’attacco, e proprio con un gancio di Mason Rocca il punteggio si sblocca. I lombardi sparacchiano molto dal campo, Caserta fa altrettanto: partita brutta e spigolosa. Ecco il lampo di Bowers che spara la tripla, e prova a mettersi definitivamente a regime come ci aveva abituato. Marquis per una volta non è la vittima sacrificale degli avversari, ma lotta a rimbalzo e appoggia, difendendo poi anche in maniera egregia. La pepsi ci crede e si butta dentro, Di Bella si butta dentro e segna subendo il fallo di Rocca per il 4-8 al 3’. Maciulis è il solito grandissimo per Milano, spara la bomba, ma ancora il centrine francese si fa valere con i suoi kili. Finley non è in gara e dopo alcune banalità si prende anche lo stoppone di Bowers. Milano è in crisi, Rocca ha da subito due falli, e con i liberi del capitano è 7-12 al 6’. L’Armani spende molti falli, Caserta difende in maniera più pulita ed efficace, e sono solo alcune incomprensioni a regalare ai padroni di casa i punti. Jones si mkette in partita con un jump dalla media,  Milano però con l’ingresso dalla panca si difende bene e costringe già al 2^ fallo anche il capitano Di Bella. Maciulis già a quota 7 punti è il solito leone  ogni qual volta vede Caserta, ma i bianconeri rispondono con la tripla ancora di Di Bella che regala il +6 (11-17). Mordente continua una serie negativa la tiro pesante iniziata al palamaggiò, ma ci pena ancora il lituano Maciulis a mettere punti a referto e a riavvicinare Milano. Suona la sirena del primo quarto, 13-17, con una Juve che col minimo sforzo si trova vanti nel punteggio. Secondo periodo che si apre con grande spazio per le seconde linee. Apre il canestro di Arnold, perso dalla difesa di Doornekamp. Koszarek non è in gara e perde molti palloni, Monroe schiaccia da solo in contropiede, ma poi Bowers risponde da pari con 5 punti di fila, che con la tripla punisce la prima zona 2-3 ordita da Bucchi (17-23). L’armani spende tantissimi falli, molti i giocatori con due penalità, l’ondata Juve è forte, la panchina biancorossa chiama timeout. Ere si sveglia e dopo aver fatto saltare Monroe spara la tripla che vale il +10,è Mancinelli con un rimbalzo offensivo e canestro a fermare l’emorragia. Nonostante la difesa aggressiva casertana, Arnold trova l’asso nella manica sparando la tripla, completa l’opera Monroe che si prende il fallo di Doornekamp dopo aver realizzato. E’ un parziale di 7-0 pesante che costringe coach Sacripanti al timeout. Ere spezza l’inerzia e batte la marcatura di Viggiano appoggiando al vetro. Milano non gioisce per il terzo fallo di Monroe, il nigeriano di Caserta ringrazia e due liberi dell’ex Oklahoma ridanno il +5 alla Pepsi (26-31). Il gioco è molto spezzettato da tanti contatti che sono impeccabilmente redarguiti dalla terna. I liberi di Mordente fissano il 28-32 a un minuto e mezzo dalla fine, Di Bella si butta dentro e subisce il fallo di Finley e con un 2/2 arriva a quota 10 punti realizzati. Acuto do Koszarek che sfruttando un blocco entra nell’area e realizza, ma Mordente colpevolmente lasciato solo dalla difesa mette la tripla che ridà a Milano qualche speranza. Si chiude 31-36, che forse è un punteggio esatto di quanto si è visto sul campo, con una Juve migliore e eccellente rispetto ai lombardi, ma che ha avuto qualche passaggio a vuoto su cui Milano si è gettata e che le permette di rimanere in linea di galleggiamento. Ripresa che si apre con la tripla dell’immenso Maciulis dopo una difesa davvero eccellente di Caserta, a cui niente si poteva chiedere di più. Si ricomincia con le lunghe caterve di liberi, Bowers fa 1/2, Rocca invece col suo 2/2 regala il meno 1 a Milano. La tripla di Mordente regala il primo vantaggio Armani sul 39-37 al 23’ minuto. Caserta è nella lotta di Marquis che vola a rimbalzo offensivo e si prende il fallo di Mordente. Dalla rimessa Bowers va con l’imbucata centrale e appoggia al vetro. Ere va con l’entrata laterale e firma il vantaggio bianconero, ma la schiacciata di Maciulis pareggia le cose a quota 41. Bowers arriva a quota 14 punti con la bomba, i lombardi sbagliano, e Di Bella mette la tripla dopo un eccellente blocco di Marquis. È un parziale di 0-6 che costringe Bucchi al timeout alla metà del terzo periodo, sul 41-47. Ancora il francese di Caserta si fa vedere e va col semigancio che punisce la carenza di centimetri di Rocca, mentre i ragazzi di Bucchi segnano solo dalla lunetta. Finley risveglia Milano con l’assist per Mancinelli che al volo appoggia. L’ex play di Siena buca la difesa ancora e realizza il -2 (47-49). Due infrazioni di passi consecutive di Michelori regalano a Milano più possessi consecutivi, ma sono molte le conclusioni sbagliate da Mordente e cmpoagni. Il rientro di Monroe, che alla prima palla mette la bomba, è però mortifero e ha il merito di accendere il pubblico, e Sacripanti, che vede il suo attacco sterile e impantanato nella difesa biancorossa, decide di fermare il tutto e andare col timeout. Mentre non c’è nulla dal campo, Caserta rompe gli indugi con la bomba di Doornekamp, a cui risponde da 2 Finley. Si chiude il terzo periodo, 52 pari, sfida che vedrà il suo epilogo solo nell’ultimo quarto di gioco. La partita diventa una corrida, con tanta confusione, bagarre a rimbalzo e colpi proibiti. Non si segna da ambo le parti. Dopo più di 2 minuti  e mezzo è Michelori a romper il ghiaccio con un 1/2 dalla lunetta, ma Milano trova i due punti firmati Bulleri che batte facilmente Koszarek, molto negativo sul campo. Il play ex Treviso è caldo e serve l’assist a Arnold che in qualche modo fissa il +3 (56-53). Jones non è in partita e sbaglia l’impossibile da fuori e da sotto in appoggio al tabellone, ma poi si prende il fallo di Monroe e dalla lunetta fa solo 1/2, a sancore oltremodo la brutta serata dell’uomo da Cocoa. Hall punisce con una tripla la difesa casertana, potrebbe essere sul +5 il colpo del ko, ma Monroe si fa fischiare tecnico ( 5^ fallo anche). Ere fa 1/2 dalla linea, dalla rimessa la Juve viene stoppata da Arnold.  E a -5’38” siamo sotto di 4 punti.  Bowers riapre la gara con la tripla al 35’, ma la pepsi rischia di pagare i tanti, troppi falli, che costano il bonus. Bulleri sbaglia dall’angolo, ma nella concitazione a rimbalzo la palla carambola su Ere. Dalla rimessa l’Armani perde palla con Mordente, scippato da Michelori, si invola Bowers che subisce il fallo della stessa guardia della nazionale. Timmy però dalla lunetta fa 0/2 ma al rimbalzo JJ ci lotta ma non riesce a segnare. Caserta spreca, Milano ringrazia e torna a un possesso pieno con i liberi di Mordente. Errori dei playmaker e scelte sbagliate da ambo i lati per Bowers, Bulleri, Di Bella e Mordente in serie. Caserta rompe il trend negativo con i liberi di Jones che valgono il meno 1(61-60). Bulleri forza e sbaglia, Bowers da sotto non sbaglia ed è sorpasso Juve a 1’54”. Finley sbaglia da sotto, ma c’è Rocca che sgomitando un po’ realizza da rimbalzo offensivo.  Michelori dalla lunetta fa 2/2 e Caserta nuovamente avanti di 1, Maciulis sbaglia da tre ma ancora Rocca a rimbalzo la prende lui, per ben due volte anche sull’errore di Maciulis e subisce fallo e va in lunetta. La mano dell’ex Napoli dalla linea della carità trema e fa 0/2, Michelori perde la palla e Maciulis segna il 65-64. Ere forza e sbaglia, Michelori commette fallo a rimbalzo e due liberi per Mordente. Dalla lunetta l’ex Treviso esita e fa 1/2 a 20” e Sacripanti va col timeout. Tripla di Jumaine Jones che non aveva fatto niente fino a quel momento, e che trova la mano e il fondo del secchiello proprio al momento giusto; ma Milano col timeout può riflettere e provarci. Hall sbaglia e Caserta espugna il forum 66-67, riconquinstandosi il fattore campo e male che andasse martedì, conquistandosi la possibilità di gara 5 al Palamaggiò. Super Bowers, ottimi Ere e Di Bella, lottatore Michelori, encomiabile Doornekamp, strepitoso Marquis, buono Koszarek. Dimenticavo qualcuno? Ah si, Grande Jumaine che mette la tripla decisiva e che nonostante un 2/10 dal campo regala la vittoria alla Pepsi.




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